Ultim’ora in Formula 1: cambia di nuovo tutto

La Formula 1 continua a cambiare. Se in meglio o in peggio sarà il tempo a stabilirlo, ma intanto importanti novità sono alle viste

Una delle competizioni che negli ultimi anni è cambiata di più, anche infrangendo consuetudini che resistevano da tempo, è senza dubbio la Formula 1. Da quando il Circus è stato acquistato dal colosso americano delle comunicazioni Liberty Media, sia i regolamenti tecnici che il calendario sono stati stravolti a più riprese.

Novità in Formula 1
La Formula 1 cambia ancora (LaPresse) – Wigglesport.it

Tante le novità proposte e approvate, alcune della quali hanno incontrato la ferma ma tutto sommato inutile opposizione dei piloti, che non hanno gradito soprattutto l’introduzione delle cosiddette Sprint Race, le gare veloci da disputare al sabato. In questo momento nel calendario della Formula 1 le Sprint sono sei, distribuite su tutto l’arco della stagione.

La prima è stata disputata in Cina qualche giorno fa mentre le prossime sono in programma a Miami tra una settimana, poi in Austria a Zeltweg, ad Austin, San Paolo e Losail. Il primo e più convinto oppositore delle gare brevi è stato proprio il campione del mondo Max Verstappen, subito bacchettato dal CEO della Formula 1, Stefano Domenicali.

Il manager emiliano, ex team Principal della Ferrari, vede nella rottura di determinate tradizioni la spinta propulsiva ideale per rendere la Formula 1 un fenomeno di interesse planetario in grado di coinvolgere di un pubblico sempre più vasto. “Capisco le perplessità di molti piloti – ebbe a dire Domenicali qualche tempo fa – ma dobbiamo rendere il Circus sempre più divertente e accattivante: l’obiettivo è accrescere la fan base della Formula 1“.

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Ed è proprio per questa ragione che in futuro non si può escludere un aumento delle tanto odiate Sprint Race, come auspicato da Domenicali in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sports F1:

Abbiamo il dovere di assicurare ogni giorno azione in pista, soprattutto in segno di rispetto per tutti quei tifosi che arrivano in circuito e vogliano divertirsi – ha dichiarato Domenicali –. Aumentare il numero delle gare sprint? Direi che sarebbe fantastico riuscire ad avere eccitazione ogni giorno, ne riparleremo in futuro”.

Domenicali vuole più Sprint
Il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali (LaPresse) – Wigglesport.it

Un’ipotesi dunque più che concreta, quella formulata dal CEO del Circus mondiale, ma che di certo non troverà molti consensi tra i piloti. Nelle prossima settimane il team della crescita delle Sprint tornerà al centro del dibattito.

La Formula 1 è destinata a cambiare ancora con l’intento di non annoiare mai, ma chissà che un giorno tutti questi stravolgimenti non producano l’effetto contrario.

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