Clamoroso colpo di scena in Formula 1, un nuovo ingresso nel Circus: aumenta la concorrenza per la Ferrari
Con largo anticipo i giochi in Formula 1 sono già fatti. A conferma dello strapotere dimostrato fin dal primo semaforo verde, Max Verstappen e la Reb Bull hanno già vinto i rispettivi mondiali: l’olandese si è così laureato, a soli 26 anni compiuti da pochi giorni (lo scorso 30 settembre) campione del mondo per la terza volta consecutiva entrando così nell’olimpo dei più grandi di sempre del motorsport a ‘ruote scoperte’.
Nei restanti 5 Gran Premi del calendario iridato 2023 si correrà, quindi, per la piazza d’onore magari provando a spezzare il monopolio della casa di Milton Keynes come fatto da Sainz a Singapore. I tifosi della Rossa di Maranello si augurano che da qui alla fine del mondiale la Ferrari regali loro altre gioie per concludere in crescendo un’annata che è stata avara di soddisfazioni per il ‘Cavallino Rampante’.
Impresa non facile dal momento che, oltre che con un Verstappen che, nonostante il fresco terzo alloro iridato, non ha la pancia piena e quindi non è in vena di fare regali, i ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno battagliare non solo con le Mercedes di Hamilton e Russell ma anche con una rediviva McLaren che nel Gran Premio del Qatar ha portato sul podio i suoi driver Piastri (secondo alle spalle di Verstappen) e Norris.
Un anticipo di quanto vedremo il prossimo anno, cioè una Ferrari alle prese con una concorrenza che aumenta sempre di più anche perché è previsto un nuovo ingresso nel Circus.
Formula Uno, nuovo ingresso: la Porsche potrebbe sfidare la Ferrari
Dalla Francia, infatti, arriva un’indiscrezione clamorosa: secondo ‘Auto-Journal‘, il nuovo CEO Audi, Gernot Döllner, non vedrebbe di buon occhio lo sbarco della ‘Casa dei quattro cerchi’ in Formula 1, in calendario nel 2026 insieme a Sauber, e pur di marcare una discontinuità con il suo predecessore Markus Duesmann sarebbe pronto a fare un passo indietro lasciando così il posto a Porsche.
Oliver Blume, che ha vinto il duello con Duesmann per la poltrona di CEO del gruppo Volkswagen, al contrario di Döllner, sarebbe sì orientato a far sbarcare il gruppo Volkswagen nel Circus ma con il marchio Porsche di cui è ancora Amministratore Delegato.
Nel contempo, Porsche direbbe addio alla Formula E a fine 2025 per concentrare tutte le energie e le risorse sul debutto in Formula 1. Tuttavia, tale mission, lo sbarco di Porsche in Formula 1, troverebbe sulla sua strada non pochi ostacoli: indipendentemente dalle possibili querelle contrattuali con FOM (Formula 1 Management), la società che organizza il Mondiale di F1, e Sauber, ci sarebbero inevitabilmente ricadute negative in termini di immagine per il Circus e per lo stesso gruppo di Wolfsburg.
