Il campione altoatesino, che ha preferito ritirarsi da Madrid per non compromettere la stagione sulla terra rossa, incassa una brutta notizia
Era nell’aria. Già durante il match vinto contro Pavel Kotov, disputato all’inizio del torneo madrileno dove – l’azzurro – aveva lamentato non pochi problemi. Successivamente, il provino effettuato nella mattinata che aveva preceduto il suo impegno in ottavi di finale contro il russo Khachanov, aveva tutto sommato fatto rientrare l’allarme, permettendo al talento altoatesino di giocare – e vincere in rimonta – il match contro il suo avversario. Poi, quando forse il peggio sembrava esser passato, ecco la doccia fredda.
“È molto triste dovermi ritirare dalla mia prossima partita qui a Madrid. La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e la cosa sta lentamente diventando più dolorosa. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che fosse meglio non giocare oltre e rischiare di peggiorare la situazione. Nei prossimi giorni farò altri esami e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero“.
Con queste parole, affidate ai suoi canali social, Jannik Sinner ha annunciato, il 1 maggio, che non sarebbe sceso in campo per l’incontro di quarti di finale previsto per il giorno successivo contro Felix Auger-Aliassime. Un ritiro doloroso, considerando che gli avversari rimasti sulla strada del nativo di San Candido non sembravano certo insormontabili.
Già fuori ai quarti un certo Carlos Alcaraz e successivamente ritiratosi, a favore di Jiri Lehecka che comunque aveva già incamerato il primo set, anche Daniil Medvedev – e stante l’assenza di Novak Djokovic – il Mutua Madrid Open sarebbe potuto diventare una passerella per Jannik, che tuttavia ha dovuto fare i conti con un fastidio fisico da non sottovalutare. Il ritiro, poi, ha portato con sé un altro boccone amaro da mandar giù.
Sinner, addio (per ora) al trono mondiale
Avevamo tutti fatto i nostri calcoli sulla possibilità che, una volta finito il torneo di Roma, Sinner potesse diventare numero uno del mondo al verificarsi di determinate condizioni. L’azzurro, vincendo ipoteticamente sia a Madrid che agli Internazionali, avrebbe di fatto scalzato Novak Djokovic dal trono del ranking mondiale. Ecco, ora la festa dovrà necessariamente essere rimandata.
Il sorpasso ai danni del fuoriclasse serbo non potrà infatti avvenire agli Internazionali d’Italia, ai quali nastri di partenza Jannik si presenterà con 8770 punti, per effetto dello scarto dei 90 punti dello scorso anno dagli attuali 8860. Djokovic partirà invece da 9810 (dagli attuali 9990) dopo aver scartato i 180 per i quarti della scorsa stagione.
Nella migliore delle ipotesi quindi, qualora Sinner vincesse a Roma e Nole andasse subito fuori subito fuori, la situazione al termine del torneo sarebbe: Djokovic 9810, Sinner 9770. Insomma il sorpasso è rinviato, ma l’augurio di tutti è che i problemi fisici di Sinner finiscano il prima possibile e l’azzurro possa presto diventare numero uno.
