In attesa di debuttare sulle piste con Max Verstappen e Sergio Perez, Red Bull ancora una volta sconvolge il mondo dello sport: è ufficiale
Uno legge Red Bull e immediatamente associa il nome al team di Formula 1 che ha vinto gli ultimi tre mondiali con Max Verstappen. Non è un errore ma è certamente un limite perché in realtà gli interessi del colosso nel campo delle bevande energetiche sono molto più ampi.
L’avventura in Formula 1 è cominciata nel 2005 e da allora è diventata una delle scuderie di punta. Red Bull Racing ha già in bacheca sei mondiali costruttori e sette titoli mondiali con Sebastian Vettel e più di recente con Verstappen. Questo però è solo un capitolo della storia, ché ci sono altri interessi in ballo.
Solo rimanendo nel mondo dei motori c’è Red Bull KTM Factory Racing in MotoGP, con il produttore austriaco che fornisce le sue moto, ma con marchio GasGas, anche alla Tech3. E poi molto calcio, come sponsor di RB Leipzig in Germania, Red Bull Salzburg in Austria, New York Red Bulls negli Stati Uniti e Red Bull Bragantino in Brasile. Ma anche il Red Bull Munich di hockey su ghiaccio, il Red Bull Skydive Team di skydiving e quattro squadre di E-sports.
Finita qui? No, in realtà ci sono tutto gli atleti che Red Bull sponsorizza in modo più o meno diretto e in diverse discipline. Solo per restare in Italia e per parlare di quelli più conosciuti dal pubblico, Sofia Goggia e Matteo Berrettini, Dorothea Wierer e Larissa Iapichino, Dominik Paris e Alex Vinatzer più Lara Colturi sempre nello sci che gareggia per ora per l’Albania.
Red Bull, annuncio imminente: il mondo dello sport è rimasto sconvolto per la novità
Poi però ci sono anche i ciclisti, perché Red Bull guarda con interesse a quel mondo, soprattutto legato alla mountain bike e al ciclocross. Non è un caso che indossino il caschetto con lo sponsor austriaco due che vanno forte su strada ma anche fuoristrada come Wout Van Aert e Tom Pidock, oltre all’ungherese Blanka Kata Vas.
Così è stato fino ad oggi ma così non sarà più in futuro. O meglio, il marchio dei tori allargherà i suoi interessi con una scelta clamorosa e inattesa. Ha già trovato un accordo, tenuto segreto fino all’ultimo, per rilevare il 51% di RD Pro Cycling e RD Beteiligungs, due società gestite dal tedesco Ralph Denk. In pratica la Bora-Hansgrohe del World Tour di ciclismo passa di mano e diventerà sempre più forte.
In realtà il passaggio definitivo delle quote avverrà entro fine gennaio 2024, quando l’Antitrust austriaca avrà esaminato tutte le carte e dato il suo avallo. Ma sembra solo una questione di forma, ora che è arrivato l’annuncio ufficiale capace di rivoluzionare il mondo delle due ruote.
La squadra si era già rinforzata nel mercato invernale con l’arrivo di Primoz Roglic dalla Visma, ultimo vincitore del Giro d’Italia e terzo alla Vuelta, prossimo capitano al Tour de France. E con lui anche il forte scalatore Daniel Martínez dalla Ineos Grenadiers e il cuneese Matteo Sobrero dalla Jayco AlUla. Era già un ottimo gruppo, adesso potrebbe diventare dominante, ancora più della Visma che sta monopolizzando le corse.
