Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro in Ferrari e ha sconvolto tutti con il suo annuncio: in molti lo hanno visto come un vero affronto
Il campione inglese Lewis Hamilton non sta vivendo un grande avvio di stagione con la Mercedes e dopo appena un quarto di campionato il suo sguardo è già rivolto al 2025. Il rischio che il suo matrimonio con Brackley non termini proprio nel migliore dei modi è molto concreto.
Il 2025 è ancora lontano e il Mondiale di Formula 1 di questa stagione ha ancora molte pagine da scrivere. Max Verstappen è ovviamente l’uomo da battere e la Red Bull sembra avere tutte le carte in regola per vincere un altro titolo iridato. Sarebbe il quarto di fila per l’olandese, proprio come Sebastian Vettel con le lattine energetiche tra il 2010 e il 2013. Uno stra-dominio che è iniziato nel 2021, quando Lewis Hamilton dovette inchinarsi nell’ultima gara di Abu Dhabi, molto discussa per le scelte di Michael Masi.
Proprio a quell’anno risale anche l’ultima vittoria in F1 del pilota britannico della Mercedes, per la precisione a Gedda il 5 dicembre 2021. Fu il 103esimo successo di una carriera straordinaria ma anche l’ultima occasione di vederlo sul gradino più alto del podio. Da quel momento in poi, negli ultimi due anni, la scuderia di Brackley non sembra avergli dato un mezzo in grado di primeggiare e questo per lui è stato molto deludente.
George Russell si è aggiudicato il Gran Premio del Brasile l’anno seguente, ma per il resto il digiuno delle Frecce d’Argento inizia a far rumore.
Lewis Hamilton, l’esperienza in Mercedes non poteva andare avanti: il focus è tutto sulla Ferrari
Proprio la mancanza di competitività della Mercedes ha spinto Hamilton verso la Ferrari nel 2025. A parlare di questa scelta è stato il diretto interessato in una recente intervista alla CBS.
“Per me l’avventura in Mercedes è stata molto emozionante, ho tanto amore per questa squadra. Non me ne vado perché sono infelice o per problemi relazionali“. Poi aggiunge: “Loro mi hanno sostenuto da quando ho 13 anni, quindi amo il marchio e le persone che ci lavorano”.
Ora però l’obiettivo è rivolto al futuro: “Non si tratta solo di inseguire, ma di migliorare. Mi è piaciuta molto quest’esperienza. Ma dopo tre anni ho pensato: “Ne ho abbastanza, torniamo al nostro posto”. Vedremo se la Ferrari riuscirà davvero a rimetterlo nella posizione che merita, ovvero sopra a tutti.
