La Formula 1 trema per l’ultimo colpo di scena che può cambiare davvero tutto per il futuro. Un nuovo team è alle porte
Il Circus potrebbe accogliere a partire dal 2026, con l’introduzione del nuovo piano regolamentare, un brand davvero prestigioso dell’Automotive. Audi non sembra più così convinta del grande passo nella regina del Motorsport.
La Formula 1 è in cerca di nuovi team per il futuro, per ampliare la propria griglia e migliorare anche dal punto di vista del marketing. Avere più grandi nomi coinvolti è un vantaggio sia a livello finanziario che sportivo, oltre ad un bel regalo per tutti gli appassionati. Al momento mancano all’appello grandi costruttori del passato che si sono sfilati via via negli anni, come Toyota, Honda, Ford, Jaguar e tanti altri.
Arrivare a competere nella massima categoria del Motorsport non è così semplice e richiede anche un piano di sviluppo strategico piuttosto oneroso. Una grande occasione si presenterà nel 2026, quando ci sarà un importante cambio regolamentare che coinvolgerà le power unit. Un ritocco al progetto ibrido che potrebbe aprire nuovi scenari e soprattutto invogliare diversi brand a tuffarsi nella nuova esperienza.
Tra questi, già annunciato da tempo, c’era l’Audi, del gruppo Volkswagen. Si era addirittura parlato di un arrivo di Mattia Binotto in Germania per guidare il team, che sarebbe dovuto nascere al posto della Sauber-Alfa Romeo.
Formula 1, cambio in corsa per il 2026: la Porsche potrebbe prendere il posto dell’Audi
Qualcosa sembra però cambiato sul possibile arrivo dell’Audi in F1, almeno secondo quanto riferito dalla fonte francese Auto-Journal. Il nuovo CEO Audi Gernot Döllner non sarebbe infatti intenzionato a proseguire sulla strada intrapresa dal suo predecessore, Markus Duesmann.
Il posto che rimarrebbe vacante da chi può essere preso? Ed ecco che secondo l’indiscrezione la risposta è già pronta. In rampa di lancio c’è infatti una consorella del gruppo Volkswagen, ovvero la Porsche, che in F1 fece la storia. Prese parte con un proprio team ufficiale ai campionati compresi tra il 1958 e il 1964, mentre da motorista è stata operativo sino al 1991.
Un gradito ritorno, che secondo i ben informati doveva avvenire al fianco di Red Bull, sostituendo Honda e che invece poi sfumò sul più bello. La casa di Stoccarda rileverebbe il lavoro fin qui compiuto dall’Audi, per non perdere tempo ed essere già sulla buona strada per il 2026. Ancora non si sono certezze contrattuali ma l’idea sta prendendo piede e si attendono sviluppi significativi nelle prossime settimane.
