Finalmente si conosce la data del recupero di Atalanta-Fiorentina, rinviata per la morte dell’ex Dg viola Joe Barone: bufera in Serie A
Il campionato ha emesso i primi verdetti: l’Inter ha conquistato lo scudetto, che vale la seconda stella, e la Salernitana è la prima squadra a retrocedere in Serie B.
Tuttavia, non mancano i motivi di interesse. La bagarre per decidere le due compagini che faranno compagnia ai granata in cadetteria e la lotta per staccare il pass per le Coppe europee.
In particolare, s’infiamma la battaglia per l’ultimo posto nella più prestigiosa delle competizioni Uefa, ovviamente la Champions League, con tre squadre, Roma, Atalanta e Lazio, racchiuse in quattro punti ma con gli orobici che hanno una partita in meno, quell’Atalanta-Fiorentina non disputatasi per il decesso dell’ormai ex Dg viola Joe Barone, vittima di un infarto in albergo poche ore prima del fischio d’inizio.
Ebbene, finalmente è stato reso noto quando verrà recuperato il succitato match, una data che ha scatenato un’autentica bufera.
Atalanta-Fiorentina, tre date per il recupero: spunta una clamorosa ipotesi
Intervenuto a Radio Anch’io Sport, su Radio Rai 1, il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha spiegato che sono tre le date al momento sul tavolo per far giocare il match Atalanta-Fiorentina ma tutto dipenderà dal percorso europeo degli orobici e dei gigliati, in semifinale rispettivamente di Europa League, contro il Marsiglia, e di Conference League (contro i belgi del Club Brugge).
“Lo slot unico è il 22 maggio, se invece vanno avanti sia Atalanta sia Fiorentina bisognerà ragionare sul 31 maggio o sul 2 giugno. La Lega sta ragionando su ipotesi che possano salvaguardare la contemporaneità delle partite rilevanti per la qualificazione alle competizioni europee. Se la Fiorentina va in finale di Conference, il 2 giugno sarebbe la prosecuzione del campionato”.
Dopo aver puntualizzato che rinviare una partita è sempre l’extrema ratio proprio per le difficoltà nel programmarla nuovamente, il numero 1 della Lega Serie A ha replicato alle polemiche sollevate dalla Roma in relazione al recupero del loro match contro l’Udinese precisando che “non c’era altra opzione rispetto al 25 aprile. Il nostro regolamento dice che quando c’è una partita interrotta, i minuti restanti vanno giocati o il giorno dopo o entro i 15 giorni successivi. Aggiungo che è stato fatto scegliere alla Roma l’orario di Udinese-Roma e se giocare sabato o domenica Napoli-Roma”.
Ma il club giallorosso è sul piede di guerra anche per la possibilità che Atalanta-Fiorentina possa disputarsi il 2 giugno. Una data surreale visto che si tratta di una sfida a campionato concluso, che influenzerebbe non poco la corsa per un posto nella ‘Coppa dalle grandi orecchie’. Insomma, un vero rompicapo che rischia di avvelenare il finale di campionato.
