Preoccupazione per Jannik Sinner, dopo il forfait a Roma e le condizioni fisiche che mettono a rischio il prossimo futuro
Sognava di regalare una grande soddisfazione al pubblico di Roma, Jannik Sinner, e di essere in grado di portare quanto prima l’assalto alla posizione numero uno del ranking mondiale, detenuta da Novak Djokovic. Tutti propositi che però, per adesso, dovranno essere necessariamente rimandati.
La conferenza stampa dell’altoatesino ha dato forma ai peggiori timori che si stavano facendo largo dopo il ritiro dal torneo di Madrid per infortunio. Il problema all’anca è più serio del previsto, i fastidi che si sono manifestati nei match contro Kotov e Khachanov in Spagna obbligano Jannik a fermarsi e a non prendere parte agli Internazionali d’Italia. Ma potrebbe, purtroppo, non essere finita qui.
Lo stesso Jannik, come sempre, è stato molto realista e onesto e ha ammesso che ci sono possibilità sul fatto di non vederlo in campo nemmeno al Roland Garros. Saranno decisivi i prossimi dieci giorni, ha spiegato, per capire come effettivamente si sentirà, se potrà tornare ad allenarsi in campo e forzare certi tipi di movimenti. Se non si sentirà al 100 per cento, ha affermato, resterà fermo anche per il torneo di Parigi.
In realtà, le dichiarazioni di Sinner hanno aperto anche a uno stop piuttosto lungo, quando ha parlato della necessità di evitare un infortunio che possa fargli “buttare via tre anni di carriera“. Dunque, al momento non possiamo prevedere quando tornerà in campo. E ci sono altre brutte notizie per lui.
Sinner ora si guarda le spalle dai rivali: arriva Rublev
Se finora, in classifica, si guardava verso l’alto e al vertice del ranking ATP, ora è necessario guardarsi le spalle. E se Alcaraz e Medvedev sono anche loro alle prese con problemi fisici, da dietro potrebbe esserci la rimonta di altri protagonisti del tennis internazionale, come Andrey Rublev.
Il russo, che vanta finora come miglior piazzamento nel ranking un quinto posto, al momento è alla numero 6 del ranking. Dopo un inizio di stagione complicato, si è sbloccato a Madrid, vincendo il suo secondo Masters 1000 in carriera, dopo quello di Montecarlo lo scorso anno.
In Spagna, è riuscito a battere anche Alcaraz e appare a questo punto uno dei tennisti più in forma. A Roma, si presenterà tra i probabili favoriti per contendere la vittoria a Djokovic e anche al Roland Garros a questo punto potrebbe avere una grande occasione. In carriera, non ha mai raggiunto la semifinale di una prova del Grande Slam, ma adesso può provarci e risalire posizioni.
Sinner è al secondo posto, ma – causa stop fisici – potrebbe ritrovarsi in difficoltà, scendendo in classifica. Le prossime settimane sono decisive e i tifosi sperano di vederlo presto in campo.
