L’impresa europea contro il Paris Saint Germain dà fiducia. Ora ai rossoneri serve continuità
Dopo la sconfitta con l’Udinese, i cuori dei tifosi rossoneri si erano riempiti di paura. L’incubo di un nuovo periodo negativo, come quello che era avvenuto a inizio 2023, sembrava ripetersi.
I dubbi su Pioli e la mancanza di un Leão ai suoi livelli hanno creato una preoccupazione forte per la gara con il Paris Saint Germain, a tal punto da offuscare la speranza di un’impresa.
La risposta invece, è arrivata. Più forte che mai. Una prestazione da grande squadra e un super Leão, hanno sconfitto la squadra parigina. In una cornice, quella di San Siro, che ha reso la vittoria una di quelle serate indimenticabili, destinate a rimanere nella storia del club rossonero.
Il cammino del Milan in Champions League rimane difficile, sicuramente più incerto rispetto a quello in campionato. I prossimi impegni europei saranno cruciali per la qualificazione agli ottavi. Squadre come Borussia Dortmund e Newcastle sono molto competitive e possono mettere in difficoltà i rossoneri.
Ma la vittoria contro la squadra di Luis Enrique ha un significato in più. Per molti, è la soddisfazione che mancava agli uomini di Pioli per chiudere il periodo negativo e cambiare l’inerzia. Così era stato anche nella passata stagione. La vittoria in Champions con il Tottenham, a febbraio 2023, aveva significato il definitivo cambio di rotta per uscire dal periodo buio di allora.
La gara col PSG è poi la prima vittoria che il Milan, quest’anno, conquista contro una squadra che ha un tasso tecnico più alto. L’iniezione di fiducia che arriva da un successo come questo ha solitamente dei risvolti positivi.
Il percorso in campionato
In Serie A i giochi sono ancora molto aperti, e il calendario è sicuramente più favorevole ora che è passato il filotto di gare affrontate con Lazio, Genoa, Juventus e Napoli, intervallate dagli impegni di Champions. Tuttavia la classifica nasconde delle insidie. Da una parte ci sono 6 punti che separano il Milan dalla vetta, non proprio pochi ma neanche un’infinità considerando che il campionato è ancora lunghissimo. Ma dall’altra parte, guardando indietro, c’è il Napoli ad un punto e poi seguono Atalanta, Bologna, Roma e Fiorentina che sono racchiuse in 5 punti.
Un eventuale passo falso dei rossoneri potrebbe comportare un ribaltamento della classifica, con la possibilità di uscire dalle prime quattro posizioni.
Pioli dovrà essere bravo a sfruttare lo slancio emotivo derivante dal successo europeo per non commettere errori.
Un Leão ritrovato?
A dare fiducia, contribuisce anche la prestazione di Rafa Leão. Un gol in rovesciata con tanto di esultanza polemica, una prestazione da migliore in campo e uno sfogo nell’intervista dopo gara.
“Voi parlate e io faccio in campo”. Queste le parole del portoghese appena terminata la partita. Il fenomeno del Milan voleva togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ha risposto alle critiche con una prestazione superlativa ma anche con delle dichiarazioni. Evidentemente le cose dette su di lui non gli erano proprio andate giù.
E’ tornato il vero Leão? Chi può dirlo. La prestazione europea fa ben sperare, ma va anche detto che quelle sono le partite adatte alle sue caratteristiche. Il PSG è infatti quel tipo di squadra che fa la partita. Mantiene il possesso, concede le ripartenze e ha una difesa non proprio impeccabile. L’attaccante del Milan, in queste gare si esalta, perché ha tanto spazio per far esplodere la sua velocità e la sua forza fisica.
La prova del nove, per il portoghese, arriverà già con le prossime partite di campionato. Il numero 10 dovrà confermare il suo rendimento con squadre che giocheranno con il baricentro basso, concedendo pochi spazi.
Sarà fondamentale, perché come si è evinto ancora una volta durante la partita contro il Paris, c’è un Milan con il vero Leão e un Milan senza il vero Leão.
