La 31enne nativa di Macerata, non ancora al meglio della condizione, incassa l’ennesima delusione di un 2023 da incubo
‘Annus horribilis’, l’ha chiamato qualcuno, e annata da dimenticare sia, per Camila Giorgi, la tennista azzurra protagonista di una stagione in cui gli acuti – solamente due, se parliamo di risultati nei tornei – sono stati di gran lunga inferiori alle delusioni. C’è da dire che, a parte alcune prestazioni del tutto inspiegabili, con la marchigiana che sembra ricadere negli errori di sempre, anche la sfortuna ha giocato la sua parte.
E dire che il 2023 non era iniziato male, con l’affermazione nel torneo di Merida nello scorso febbraio. Dopo di che sono arrivati gli infortuni, che hanno compromesso lo stato di forma della bella tennista. Dapprima i fastidi al ginocchio, che le hanno comportato i ritiri, a match in corso, sia al WTA 1000 di Madrid che a Parigi.
Al Roland Garros tra l’altro la 31enne era stata sfortunatamete accoppiata al secondo turno con Jessica Pegula, stabilmente numero 3 del ranking mondiale, per un incrocio che sarebbe stato tale anche mesi dopo, nel match di esordio agli Us Open. In mezzo ai due Slam, ecco arrivare la delusione di Wimbledon (netta sconfitta in due set per mano della francese Gracheva al primo turno) e l’insorgere di un problema al polso che le ha fatto saltare le kermesse in Ungheria e Polonia. Insomma, non c’è stata pace per la nativa di Macerata.
Camila Giorgi out, le parole di Tathiana Garbin
L’excursus sui problemi fisici di Camila si conclude con un problema al piede emerso subito dopo il torneo di Guadalajara, in Messico, in cui l’italiana è stata sconfitta al terzo turno da Maria Sakkari, futura vincitrice della kermesse. Curiosamente, la notizia che nelle ultime ore non ha reso felice l’atleta marchigiana ha un collegamento piuttosto evidente col primo insorgere dei guai fisici nello sfortunato 2023.
Il primo forfiat risale infatti ad aprile, quando Camila era chiamata a disputare l’ultima giornata di incontri alla Billie Jean King Cup. E proprio questa competizione – la Davis femminile – è al centro delle cronache tennistiche degli ultimi giorni per via della convocazione del capitano azzurro Tathiana Garbin in vista della fase finale che si disputerà dal 7 al 12 novembre presso l’Estadio de la Cartuja di Siviglia. E che vedrà l’Italia inserita nel gruppo con Francia e Germania.
“Ci dispiace molto che non potrà essere con noi Camila Giorgi. Purtroppo, da tempo, Camila è alle prese con un fastidioso problema al piede che non le consente di allenarsi come vorrebbe“, ha dichiarato Garbin a margine dell’ufficializzazione delle tenniste azzurre convocate per la manifestazione, che rispondono ai nomi di Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti e Lucrezia Stefanini.
