Il Mondiale di Formula 1 ha già emesso i suoi verdetti. In attesa del GP di Austin tiene banco una vicenda che potrebbe avere risvolti inaspettati
Il Mondiale di Formula 1 2023 si avvia alla conclusione. Le ultime cinque gare della stagione, a cominciare da quella in programma a Austin, serviranno solo a decretare i Team che affiancheranno la Red Bull sul podio della classifica del Mondiale costruttori.
Con Verstappen campione del mondo per il terzo anno consecutivo tra i piloti e il bis della Red Bull tra i team, a contendersi le posizioni di rincalzo nella graduatoria Costruttori sono, nell’ordine, Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren. Attenzione, in particolare a quest’ultima. Dopo una prima parte di stagione deludente, gli aggiornamenti apportati dal GP di Austria hanno rivoluzionato le monoposto di Norris e Piastri, al momento, gli avversari più pericolosi per Verstappen.
L’impressione, tra gli addetti ai lavori e gli stessi piloti avversari, è che il dominio del pilota olandese possa durare ancora a lungo. Con la Red Bull avviata a nuovi sviluppi, sembra difficile che Ferrari e Mercedes possano colmare un gap che, almeno in Gara, appare davvero incolmabile. Eppure, nonostante una supremazia indiscutibile, non ci sarebbe un clima di totale armonia all’interno del team anglo-austriaco.
Formula 1, il giudizio dell’ex manager è netto
E’ stata per prima O’Globo, dal Brasile, a rilanciare l’indiscrezione di rapporti non più idilliaci tra il team principal Chris Horner ed Helmut Marko, il super consulente del Team, mentore di Verstappen, nonché figura di riferimento nella scelta dei piloti.
Horner non gradirebbe l’eccessiva ingerenza di Marko, il quale, dal canto suo non risparmia giudizi taglienti su alcuni dei piloti del team nonché sugli avversari. Emblematico quanto avvenuto con De Vryes, licenziato a stagione in corso dopo essere stato ingaggiato per l’Alpha Tauri dalla Formula E. Un allontanamento preannunciato più volte dallo stesso Marko, per nulla tenero anche nei confronti di Sergio Perez.
Protagonista di una seconda parte di Mondiale alquanto avara di buoni risultati, Perez è stato, di fatto, esautorato da Marko poi costretto a fare dietrofront rispetto ad alcune precedenti dichiarazioni in cui esprimeva la sua insoddisfazione per le prestazioni del pilota messicano.
Una dialettica quella adottata dal consulente Red Bull che non piace affatto a un personaggio che la Formula 1 la conosce benissimo come Joan Villadelprat. L’ex managere di team prestigiosi come Benetton e Tyrrel nonché di una leggenda della F1 come Alain Prost, ha criticato severamente Marko in una recente intervista rilasciata a Planet F1.
“Picconare ogni volta che apre bocca è l’unica cosa che sa fare Marko – si legge nelle dichiarazioni di Villadelprat riprese da Formula Passion – Ho lavorato con lui in passato e conosco bene la pressione che mette sui giovani. E’ del tutto inutile. Pensa che urlando possa ottenere una reazione ma non è così.”
L’ex manager prosegue la sua analisi ribadendo che l’atteggiamento ostile di Marko non sta giovando a Perez e all’intero team Red Bull cui rivolge un consiglio: “Va rimosso. Anziché sostenere le persone, le distrugge.” Gli daranno retta ? Difficile davvero che possa accadere, considerata l’importanza del personaggio..
