In attesa di tornare al volante della Red Bull per i primi test ufficiali, Max Verstappen esce allo scoperto e svela il suo sogno
Troppo presto per esultare, ma questa volta la Ferrari è arrivata prima. O meglio, è stata la prima ad annunciare ufficialmente la data di presentazione della sua monoposto, il 13 febbraio, per lanciare la sfida a Max Verstappen. Il campione del mondo però ha anche altri piani e uno coinvolge direttamente Fernando Alonso.
Andando con ordine, il mondo della Formula 1 si ritroverà tutto insieme per i test prestagionali che come è successo nel 2023 sono stati fissati in Bahrain, dal 21 al 23 febbraio prossimi. Lo stesso circuito ospiterà anche la prima gara ad inizio marzo, seguita la settimana successiva dall’Arabia Saudita. Entrambi gli appuntamenti, per rispettare il mese del Ramadan, saranno in programma di sabato e quindi tutto inizierà giovedì
Da lì partirà il primo ciclo di gare tra Asia e Medio Oriente, con il Gran Premio d’Australia a marzo come terza prova e l’anticipo del Gran Premio del Giappone a Suzuka spostato ad inizio aprile. Tornerà in calendario anche il Gran Premio di Cina a Shangai, un appuntamento che causa Covid che manca dal 2019.
Dal 19 maggio, con il Gran Premio dell’Emilia Romagna che torna dopo la cancellazione del 2023 causa alluvioni, comincerà la lunga parentesi europea. Unica eccezione, la gara di Montreal il 9 giugno.
Ma c’è un’altra variazione importante: la tappa di Baku, in Azerbaigian, è stata posticipata a settembre. La gara arriverà a metà mese, dopo il Gran Premio d’Italia a Monza. Dal 20 ottobre in poi sono in programma due triplette. La prima vedrà in serie Austin, Città del Messico e Interlagos. La seconda invece Las Vegas, Losail e Adu Dhabi, ormai classico appuntamento di fine anno.
Verstappen insieme ad Alonso: la coppia da sogno è più vicina di quello che pensiamo
Il copione a poche settimane dal via è molto chiaro. Tutti contro Max Verstappen e la Red Bull, con la certezza però che il campione del mondo ha tutto per poter fare ancora la lepre. La superiorità della sua monoposto e la ferocia agonistica dell’olandese sono un bel biglietto da visita in faccia alla concorrenza.
Il problema in questo momento è solo capire per quanto durerà, con scenari alternativi molto interessanti per il futuro di Max ma anche della Red Bull. Insieme possono andare avanti almeno fino al 2028, lo dice il contratto che hanno sottoscritto da tempo e che soddisfa entrambi. Anche perché per lui prevede uno stipendio da 60 milioni di dollari, il più ricco in questo momento sulla piazza. Intanto emergono importanti novità sul futuro.
La Formula 1 è il suo mondo ma non sarà così per sempre. Non lo diciamo noi, ma lui stesso che in più occasioni è uscito allo scoperto. Il vero sogno, che prima o poi coronerà, è quello di salire a bordo di una Hypercar e partecipare almeno una volta nella vita, ma forse anche di più, alla 24 Ore di Le Mans correndo nel WEC.
Lo ha ribadito ancora di recente durante un appuntamento organizzato dalla Honda in Giappone. “Le Mans mi piacerebbe sicuramente, ci sono già stato quando ha corso mio padre. L’atmosfera che si respira nell’endurance è incredibile. Ne ho già parlato con Alonso e mi ha detto che avrebbe voluto correre di nuovo solo con me, così ho detto che sarebbe davvero bello”. In effetti il campione spagnolo l’ha già corsa e vinta, nel 2018 e nel 2019. Ma una coppia così sarebbe da sogno.
