II Napoli resta molto attivo in questa sessione del calciomercato. E c’è chi si propone al club partenopeo
E’ un periodo di assestamento per il Napoli, di rivoluzione controllata tesa a sanare le numerose criticità emerse nella prima parte della stagione. La scelta di esonerare Rudi Garcia e richiamare in panchina Walter Mazzarri non ha prodotto i risultati sperati tra sconfitte deludenti e prestazioni lontanissime da quelle della scorsa stagione. L’ottavo posto, a -3 dalla Fiorentina quarta, non soddisfa il club pronto ora ad investire sul mercato al fine di rafforzare la rosa.
Deragliata la trattativa relativa a Lazar Samardzic, i Campioni d’Italia hanno chiuso per Hamed Traoré che ha già sostenuto le visite mediche. L’ex Sassuolo arriverà con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Nella rosa azzurra andrà a prendere il posto di Eljif Elmas, trasferitosi ad inizio gennaio al Lipsia. Un colpo fortemente voluto dal presidente Aurelio De Laurentiis che, a breve, conta di chiudere in maniera positiva un’altra operazione in entrata.
Il mirino è finito su Antonin Barak, scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano: appena 8 presenze in campionato (di cui 2 da titolare) più altre 4 in Conference League con un gol all’attivo. La Viola non lo ritiene imprescindibile e, anzi, è pronta a farlo partire subito. Per produrre la fumata bianca, però, servirà una proposta economica all’altezza del valore del ceco.
La strategia del Napoli consiste nel prenderlo a titolo temporaneo, con l’obbligo di acquistarlo a 6 milioni in caso di qualificazione in Champions. I contatti proseguiranno a Riyad, visto che entrambe le squadre prenderanno parte alle final-four della Supercoppa Italiana.
Napoli, ecco l’auto candidatura: si è proposto al club
In questo processo di riorganizzazione, c’è anche che si è “proposto” al club. Si tratta di un dirigente di alto calibro, esperto e con alle spalle diversi successi in carriera. Ariedo Braida, in un’intervista rilasciata a ‘Radio Kiss Kiss’, ha voluto quindi lanciare la propria autocandidatura spiegando che il Napoli “farebbe un affare” ad ingaggiarlo.
Al momento, per stessa ammissione del manager, non esiste alcun tipo di interlocuzione tra le parti ma l’ex Milan sarebbe più che felice di partecipare al progetto di rilancio del Napoli. Ora resta da vedere quale sarà la risposta di De Laurentiis. La priorità consisterà nel rimpolpare il reparto di centrocampo. Poi verrà valutata la posizione di Braida.
