Jannik Sinner, niente Roland Garros: “Rischia di farsi molto male”

Sinner, il Roland Garros si allontana sempre più. Il rischio c’è ed è inutile nasconderlo: il verdetto è spietato ma inevitabile.

Non è stato troppo chiaro, nel corso della conferenza stampa che ha convocato a Roma per aggiornare i tifosi a proposito del suo stato di salute. Jannik Sinner ha tenuto alcune informazioni per sé, come se non volesse né allarmare inutilmente i suoi sostenitori e né, tanto meno, creare in loro false illusioni.

Roland Garros, Panatta invita Sinner alla cautela
La partecipazione di Jannik Sinner al Roland Garros è fortemente in dubbio (LaPresse) – wigglesport.it

La sola cosa chiara, a margine di quell’incontro, è stata che il problema all’anca è un po’ più serio di quanto si fosse pensato in prima battuta e che non è detto, purtroppo, che basti restare fermo per un paio di settimane, perché la situazione rientri. L’altoatesino ha sottolineato, anzi, che non metterà a repentaglio la sua carriera solo per gareggiare al Roland Garros, che è oramai praticamente dietro l’angolo. Non lo farà perché, sebbene la posta in palio a Parigi sia altissima, il gioco non vale la candela.

Un discorso che fila liscio, quello del numero 2 del mondo, che con le sue parole, poche ma ben dosate, si è guadagnato l’appoggio di Matteo Berrettini e non solo. Se il tennista romano si è detto d’accordo con la decisione dell’amico altoatesino, Adriano Panatta ha affermato – in relazione alle dichiarazioni di Sinner – che era evidente già nei primi turni a Madrid che avesse “difficoltà con giocatori alla portata”.

La decisione di dare forfait a Roma non lo ha colto, dunque, di sorpresa. Il leggendario campione capitolino si è detto più preoccupato degli scenari futuri, che non del presente e di questo stop forzato.

Sinner, Panatta sul chi va là

Panatta, intervenuto al programma La Domenica Sportiva, ha a lungo dibattuto della scelta di Jannik: “Ha un team molto in gamba e molto preparato – ha osservato – Avranno fatto le loro valutazioni. Certamente se avesse saltato Madrid, avrebbe avuto più chance non tanto per Roma, ma per il Roland Garros che mi preoccupa. Perché lui ora deve stare 15 giorni fermo e affrontare un torneo che si gioca 3 su 5 sulla terra battuta con 128 giocatori, in due settimane… o sei al massimo, o non devi andare a giocare“.

Panatta invita Sinner ad adottare la massima cautela, dunque, al momento di decidere se sarà il caso o meno di partire alla volta di Parigi.

Roland Garros, Panatta invita Sinner alla cautela
Panatta teme che partecipare allo Slam d’Oltralpe possa peggiorare la situazione di Sinner (LaPresse) – wigglesport.it

“Lui deve andare a giocare solo quando pensa di essere al massimo per due motivi: il primo è perché se ha qualche dubbio ancora sulla condizione fisica rischia di farsi molto male, e il secondo è che poi se non sta al 100% può perdere tranquillamente contro 4-5 giocatori. Lui al 100% adesso probabilmente è il più forte ora”.

Infine, un passaggio sulle possibili cause dell’infortunio: “Questi ragazzi, ovvero Jannik, Alcaraz, Medvedev, Lehecka si fanno male perché tirano molto forte. Queste racchette ti consentono di dare una velocità alla palla pazzesca, come Alcaraz che ha problemi al braccio. Per quanto riguarda Sinner e altri che hanno male in altre parti del corpo, ormai si gioca al 70-80% su campi duri, che siano all’aperto o al coperto. Sono campi che non ti consentono di avere una corsa più morbida, ed è normale che si facciano male”. Una disamina forse spietata, ma al tempo stesso lucida.

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