Si continua a parlare di cambiamenti all’interno dei team e dei paddock di Formula 1 in vista della prossima stagione motoristica.
Manca ormai sempre meno alla chiusura del campionato del mondo di Formula 1 2023. Il trionfo della Red Bull e di Max Verstappen è ormai scritto ufficialmente da tempo, ma c’è bagarre soprattutto per i piazzamenti sul podio, che renderanno gli ultimi gran premi di Las Vegas e Abu Dhabi ancora avvincenti.
Chi si aspettava però un dominio totale della Red Bull – anche con il secondo piazzamento in classifica piloti – è rimasto deluso. Infatti negli ultimi mesi Sergio Perez, il pilota messicano che fa da spalla a Verstappen ormai da tempo, ha ottenuto pochissime soddisfazioni. Come nell’ultimo GP del Brasile, perdendo il duello per il podio con Fernando Alonso.
Le voci su un addio di Perez in vista della prossima stagione si fanno sempre più chiare e nette. La Red Bull – secondo ultime indiscrezioni – vorrebbe puntare su una concorrenza forte interna, ovvero affiancare al ‘cannibale’ Verstappen un altro pilota con ambizioni di vincere, e non un ‘secondo’ qualsiasi.
Ross Brawn consiglia Alonso alla Red Bull: “Serve più concorrenza”
Da tempo scorrono dei rumors, che non sono piaciuto al diretto interessato ma che forse nascondono qualcosa di vero. Vale a dire la possibilità di vedere Fernando Alonso come nuovo partner di Max Verstappen alla Red Bull dal 2024. Una novità clamorosa, che vorrebbe dire automaticamente l’addio di Checo Perez dalla scuderia anglo-austriaca.
Nonostante il team principal Christian Horner qualche settimana fa abbia ribadito la stima del proprio team a Perez – allontanando la possibilità di svincolarlo con l’avvento della nuova stagione – c’è chi continua a pensare che la Red Bull farebbe bene a trovare un’alternativa più prestigiosa.
Parola di chi stima da tempo Alonso, come Ross Brawn, uno dei personaggi più importanti del Circus. L’ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes in una recente intervista ha fatto capire come la scuderia più forte del momento dovrebbe avere a disposizione due piloti di pari valore, anche per alimentare ed allungare la fame di vittoria nel paddock.
“Serve qualcuno di più competitivo nell’altra vettura – ha detto Brawn – perché, sfortunatamente, Perez non offre molta concorrenza a Max. Come quando in Mercedes abbiamo pensato a Rosberg e Hamilton, è stato un grande anno in cui abbiamo dominato per la forte rivalità”. Un esempio calzante di quello che servirebbe alla Red Bull, anche se Perez per ora non sembra in partenza.
