Incidente Sinner, che spavento: sfiorato il dramma, che rischio

Brutte notizie per Jannik Sinner: durante gli allenamenti sulla terra rossa di Madrid è stato protagonista in negativo 

Jannik Sinner ha utilizzato il Masters 1000 di Madrid come obiettivo per prepararsi in vista dei prossimi tornei, tra cui gli Internazionali di Roma, Roland Garros e poi le Olimpiadi di Parigi.

Per l’altoatesino, come i tifosi ben sapranno, la terra rossa è una vera e propria sfida: se sul cemento ha pochi rivali in questo momento, sulla superficie di argilla invece possiede ancora molti limiti che egli intende tuttavia superare definitivamente. Da questo punto di vista bisogna leggere la partecipazione del 22enne a Madrid, è un modo per familiarizzare con una superficie che gli ha dato fin qui poche soddisfazioni.

Durante gli allenamenti a Madrid l’azzurro, ancora a secco di vittorie sulla terra nei tornei importanti, è stato alle prese con un imprevisto e Jannik ha rischiato davvero grosso. Fortunatamente non ci sono state conseguenze, ma poteva andare molto peggio.

Sinner, incidente durante allenamento: poteva andare peggio

Per preparare nel migliore dei modi il match d’esordio Sinner ha deciso di allenarsi con il numero 33 al mondo, l’australiano Jordan Thompson. Un modo questo per dire che Jannik prende sul serio questo torneo, appunto per capire meglio le strategie da usare durante le sfide ufficiali.

Tuttavia, non tutto è andato secondo i piani durante l’allenamento con l’australiano: in ben due occasioni infatti la pallina ha colpito il 22enne mentre tentava di colpirla. Di certo non siamo abituati a vedere un Sinner che fa fatica durante i suoi allenamenti, solitamente stilosi e mai banali: questa volta però la dea bendata non gli è stata accanto.

Cosa è successo nello specifico? La prima pallinata lo ha colpito durante un allenamento basato sul servizio. Poco dopo la battuta dell’italiano e la risposta di Thompson, la pallina in qualche modo ha colpito Sinner alla schiena senza che questo se ne accorgesse, forse perché eccessivamente distratto.

Il secondo episodio ha invece dell’incredibile. Thompson alla battuta, la palla schizza velocemente e colpisce prima il telaio della racchetta e poi sbatte di nuovo in faccia all’azzurro, che questa volta ha accusato il colpo mettendosi le mani sul volto.

Niente di grave ovviamente, sono incidenti che capitano anche a campioni come lui e che spiegano al contempo le difficoltà di giocare sulla terra rossa madrilena dove appunto la pallina, a tratti, pare essere decisamente ingovernabile. Quel che è certo è che poteva andare peggio, ma fortunatamente Jannik non si è fatto nulla ed è pronto per giocare i prossimi tornei.