Dimarco, tra i principali trascinatori dell’Inter verso lo scudetto, si racconta: parole choc del laterale nerazzurro, spiazzati i tifosi.
L’unica vera delusione è stata l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League, patita per mano dell’Atletico Madrid. Per il resto, l’Inter si è resa protagonista di una stagione eccezionale culminata con la conquista del ventesimo scudetto della propria storia che consentirà di cucire sulla maglia nerazzurra la seconda stella. Tutta la rosa ha contribuito al raggiungimento del traguardo ma alcuni specifici giocatori si sono rivelati determinanti per la causa della squadra di Simone Inzaghi: tra questi, non può che rientrare Federico Dimarco.
Il laterale, ormai, può essere considerato uno dei top player del gruppo alla luce delle ottime prestazioni e delle giocate decisive offerte all’interno del rettangolo di gioco. Una freccia costante lungo la corsia mancina: 6 i gol realizzati in 37 apparizioni complessive, a cui vanno poi aggiunti 8 assist.
Un bottino eccellente, ulteriormente impreziosito dall’assenza di cartellini gialli e rossi. Nelle scorse settimane diversi club stranieri hanno iniziato a seguirlo, come ad esempio il Manchester United e l’Arsenal tuttavia difficilmente in estate andrà in scena il divorzio.
Inzaghi, infatti, ha intenzione di continuare a puntare forte su di lui e, in occasione dell’imminente summit di mercato, chiederà all’amministratore delegato Giuseppe Marotta di blindarlo e respingere tutte le offerte che dovessero giungere sulla sua scrivania.
Un ulteriore attestato di fiducia nei confronti del classe 1997 che, in passato, ha dovuto lottare per emergere e riuscire a fare rientro all’Inter (la squadra che lo accolse quando aveva 7 anni). Tante le difficoltà affrontate: alcune di queste, addirittura, lo avevano spinto a prendere in considerazione l’idea di ritirarsi e dedicarsi ad altro.
Inter, Dimarco choc: basta con il calcio
A raccontare il doloroso aneddoto risalente all’annata 2017-18 è stato lo stesso giocatore, attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Instagram per celebrare la conquista dello scudetto. All’epoca Dimarco militava tra le fila del Sion (Svizzera): l’obiettivo era quello di accumulare ulteriore esperienza per poi tornare in Italia. Il periodo vissuto in terra elvetica, però, si rivelò più complicato del previsto a causa di un grave infortunio, ovvero la rottura del quinto metatarso, che lo fece finire a lungo ai box.
Poche, di conseguenza, le apparizioni in campo. La carriera, in quel momento, sembrava essere in bilico. Brutti pensieri, in seguito, scacciati grazie alle successive avventure al Parma e al Verona che hanno permesso a Dimarco di crescere e rientrare alla base, fino a diventare uno dei principali simboli interisti ed un beniamino della tifoseria.
