Botta e risposta, caos Verstappen: frecciata senza precedenti

Sale la tensione all’interno della Red Bull. Il caos generato dal caso Horner e dall’addio di Adrian Newey può generare pericolose conseguenze

C’è aria di burrasca in casa Red Bull. Le tensioni generate dal cosiddetto caso Horner prima e dalle dimissioni del grande progettista Adrian Newey poi rischiano di mandare in frantumi la scuderia più vincente della Formula 1 negli ultimi trent’anni. Di conseguenze, altri importanti addii potrebbero scuotere un equilibrio interno di per sé già precario.

Non è infatti un caso che da qualche mese si parli con sempre maggiore insistenza di un possibile passaggio di Max Verstappen a un’altra scuderia, con la Mercedes nei panni della principale indiziata. Anzi, in base alle recenti dichiarazioni rilasciate dal team principale delle Frecce d’Argento, Toto Wolff, si direbbe che la trattativa on il pilota olandese sia molto ben avviata.

Verstappen nel caos
Il campione del mondo Max Verstappen (LaPresse) – Wigglesport.it

Uno scenario che ovviamente non entusiasma i vertici di Milton Keynes che hanno lanciato una pesante accusa nei confronti dello stesso Wolff attraverso l’amministratore delegato Red Bull per lo sport, Oliver Mintzlaff. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild il manager austriaco si è scagliato con inusitata durezza contro il grande capo della Mercedes.

“Capisco la pressione che sta subendo, ma credo debba concentrarsi sulle proprie sfide. È una questione di rispetto, parla continuamente del personale di altri team e non è un comportamento appropriato”. Il riferimento è al fatto che Wolff da settimane parli apertamente di Verstappen come obiettivo del team di Brackley nonostante il contratto in essere con la Red Bull fino al 2028.

Caos Verstappen, Toto Wolff non ci sta e accusa: tifosi spiazzati

Non si è fatta attendere la risposta di Wolff allo stesso Mintzlaff. Subito dopo il gran premio di Miami il manager austriaco ha replicato con altrettanta decisione al manager della Red Bull: “Non so assolutamente a cosa si stia riferendo, quindi non è necessario commentare le sue parole”, le sue parole.

Toto Wolff contro la Red Bull
Il team principal della Mercedes Toto Wolff (LaPresse) – Wigglesport.it

Wolff in realtà sa benissimo a cosa si riferisse l’ad di Milton Keynes, ma ha di proposito fatto finta di niente.  “Non capisco il significato di certe frasi – ha precisato Wolff in un secondo momento -. Forse l’ha fatto per andare in televisione o gli hanno detto di dire così. Ma io ho rispetto per la parte austriaca della Red Bull e questo è un successo austriaco. Max è un prodotto di Helmut Marko e non capisco il perché di determinate affermazioni”. Le prossime settimane si preannunciano a dir poco bollenti.

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