Ferrari, ribaltone Bearman: subito in pista, scenario shock

Esordio super quello di Oliver Bearman che ha sostituito alla grande Carlos Sainz alla Ferrari nel gran premio dell’Arabia Saudita

Il settimo posto dell’esordiente e appena maggiorenne Oliver Bearman nel gran premio dell’Arabia Saudita sul circuito di Gedda è stato accolto con grande entusiasmo da tutto l’ambiente della Formula 1. Il giovanissimo pilota britannico ha guidato la Ferrari SF-24 con la disinvoltura di un veterano centrando un inatteso e splendido settimo posto.

Bearman ha ricevuto i complimenti e gli elogi sia dell’intero management di Maranello sia, soprattutto, di tutti i piloti presenti sulla griglia di partenza. Perfino Max Verstappen ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dal talento di Chelmsford che appena due anni fa è stato selezionato dall’Academy di Maranello e che a maggio compirà i suoi primi diciannove anni.

In un futuro non molto lontano Bearman sarà molto probabilmente uno dei grandi protagonisti del Circus della Formula, uno di quei piloti destinare a scrivere la storia del motorsport. Purtroppo per i tifosi della Ferrari, il pilota britannico andrà ad accrescere il suo straordinario talento altrove.

Allo stato attuale non ci sono le condizioni perché Bearman resti a Maranello: con l’ingaggio di Lewis Hamilton e il rinnovo pluriennale di Charles Leclerc i sedili della Rossa resteranno occupati per un bel po’ di tempo. Per questa ragione è probabile che la sua carriera possa proseguire in un altro team.

Ferrari, addio a Bearman: l’annuncio lascia i tifosi della Rossa senza parole

A dare un’indicazione sul futuro professionale del diciottenne inglese è l’ex fondatore della scuderia Jordan, l’imprenditore irlandese Eddie Jordan, secondo il quale una chance importante potrebbe concretizzarsi con la Racing Bulls, l’ex Alpha Tauri, che non è affatto soddisfatta del rendimento offerto finora da Daniel Ricciardo.

Secondo Jordan è arrivato il momento per piloti di una certa età di farsi da parte per l’asciare spazio alle nuove leve, ai giovani talenti come Bearman. Il settantaseienne business man di Dublino non è affatto tenero nei confronti di Ricciardo: “Le sue prestazioni non sono all’altezza. Voglio dire, non dovrebbe far girare l’auto. Non dovrebbe finire in una sequenza esterna durante un pit stop”.

E proprio per questo non è assurdo pensare  a un avvicendamento in corsa, magari proprio con Bearman: “Non si vede Verstappen fare questo, così come gli altri piloti. Per quanto adoriamo Daniel e penso che sia un’enorme risorsa per la Formula 1, il cronometro non mente mai. Quando vediamo arrivare gente come Oliver Bearman Ricciardo dovrebbe guardarsi alle spalle e chiedersi: “Quanto tempo mi resta qui?”. Non molto, evidentemente.