Pecco Bagnaia torna a parlare dopo l’incidente: “Farò del mio meglio per correre sabato e domenica”

Il leader del motomondiale, dopo l’immensa paura che ha coinvolto tutto il circuito di Barcellona, vuole subito tornare in pista per una gara speciale: quella di Misano

Il campione del mondo Francesco Bagnaia, pilota della Ducati numero 63, vuole tornare subito in pista per battere la paura dopo l’incidente di Montmelò.

All’inizio esatto del Gran Premio della Catalunya, infatti, il leader del motomondiale sembra essere stato miracolato dopo un terribile high side, ma a pochi giorni dalla prossima sfida, Pecco si mostra speranzoso. Ecco le sue parole.

L’incidente fortunato di domenica a Barcellona

Quando domenica scorsa si è svegliato, nel motorhome parcheggiato all’interno del circuito di Montmeló, Pecco Bagnaia ha pensato a come avrebbe potuto battere le tre Aprilia con cui aveva lottato nella gara Sprint del sabato, nella quale si era posizionato in testa, in quello che sembra ad ogni effetto un altro Mondiale di successo per la Nuvola Rossa.

Alla seconda curva dopo la partenza del MotoGP, tuttavia, a causa di high side, cade e rimane vittima di un violento impatto con l’asfalto, ritrovandosi poi per interminabili millesimi di secondo a terra in mezzo alla pista, fino ad essere investito alle gambe da un’incolpevole Brad Binder (KTM).

Pilota a terra con soccorsi accanto in mezzo alla pista del GP
Immagine EPA | @AlejandroGarcia – Wigglesport.it

Maxi carambola, bandiera rossa e ambulanza di emergenza portano via il pilota, che però è rimasto sempre cosciente, per quanto dolorante. Poche ore dopo, il ds della Ducati Tardozzi ha poi parlato di situazione meno grave del previsto ai microfoni di Sky Sport.

Dopo l’incidente

Il pilota torinese, dopo il primo esame della clinica mobile, è stato subito trasportato all’Hospital General de Catalunya di Barcellona per una serie di visite più approfondite, ma intanto, il responsabile medico del Motomondiale ha fatto sapere che i test del circuito non hanno evidenziato anomalie negli arti.

È stato spaventoso, è il peggior incubo di ogni pilota fare del male ad un altro pilota. Sono molto dispiaciuto, ma sono anche contento perché sembrava stesse bene, non mi aspettavo stesse così bene. Ho parlato con lui al centro medico“, ha confessato Binder, sempre ai microfoni di Sky.

Una Tac successiva ha rivelato, con grande stupore e felicità di tutti, che nel terribile – ma miracoloso – incidente, non sono state riportate fratture da Bagnaia.

Misano alle porte: Pecco ci prova

Ovviamente, tuttavia, sono state riportate numerose contusioni, ma niente più forte della paura e della gratitudine di Pecco per come, alla fine, è andata.

Così il pilota, speranzoso, dichiara: “Domenica sera sono rientrato subito a casa insieme alla squadra e, dopo essermi riposato un po’, ho poi iniziato subito a prepararmi per cercare di essere pronto a tornare in pista a Misano. Giovedì mi sottoporrò al controllo medico in circuito e se, come spero, i dottori mi daranno l’OK potrò scendere in pista venerdì per le prime prove del mio Gran Premio di casa. Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini è sempre un appuntamento speciale per noi piloti italiani e soprattutto per noi piloti Ducati. Farò del mio meglio quindi per poter correre sabato e domenica“.

Diversa è la situazione per Enea Bastianini

Sarà invece costretto a saltare la gara di casa il riminese Enea Bastianini che, nella caduta multipla di domenica, ha riportato una frattura sia alla mano sinistra che alla caviglia sinistra.

Operato lunedì 4 settembre presso l’Ospedale di Modena, il pilota di Rimini sarà costretto a saltare la gara di casa e i prossimi due appuntamenti previsti in India e Giappone. Inoltre, Enea Bastianini non verrà sostituito in questa gara e sarà quindi solo Bagnaia, se riceverà l’ok dei medici, a difendere i colori della squadra ufficiale a Misano.

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