Kylian Mbappé non giocherà più con il PSG. L’attaccante, alla vigilia dell’andata degli ottavi contro la Real Sociedad, ha comunicato alla dirigenza e a Nasser Al Khelaïfi la sua intenzione di non proseguire il rapporto che lo lega alla squadra della capitale francese a partire dal prossimo giugno. Ciò significa che dal 1 luglio sarà un free agent, libero, a parametro zero, di accasarsi dove riterrà più opportuno.
Una sorpresa, ma fino a un certo punto: era scritto
L’addio di Mbappé è una sorpresa, ma fino a un certo punto. Nell’agosto 2021 e più volte negli ultimi anni, il centravanti della squadra francese aveva “promesso” di lasciare il Paris Saint Germain. Non era una questione dunque di “se” ma di “quando” sarebbe accaduto. L’unico mutamento è nello scenario. Nessuno si immaginava che il talento di Bondy si ritagliasse un ruolo da “free agent” speculando sulla possibilità di un ingaggio più elevato. Una filosofia tipica, fra l’altro, del PSG degli ultimi anni che ha fatto man bassa di stelle a costo zero coprendole d’oro. Anche e soprattutto per questo il fondo del Qatar e Al Khelaïfi non hanno accolto benissimo (eufemismo) la scelta. E si sono rifiutati categoricamente di accettate passivamente la situazione creatasi, pretendendo una “promessa”: ok all’addio ma il calciatore deve, categoricamente, trovare un modo affinché il club riceva un compenso finanziario per il trasferimento.
Il PSG ammette la “resa”, ma c’è un gentlemen agreement
Dunque, ci sarà un ultimo passo prima dell’addio. In agosto, Kylian Mbappé e Nasser Al Khelaïfi hanno firmato un “gentlemen’s agreement”: il capitano della squadra francese si sarebbe impegnato di “lasciare” sul tavolo gli 80 milioni di euro di premi fedeltà corrisposti durante la stagione in corso. A questo si aggiungerebbe una percentuale di denaro legata al bonus di trasferimento a un altro club in modo che il Paris Saint Germain non sia danneggiato finanziariamente dalla partenza della sua massima stella.
Mbappé e Psg: tutto il tempo per negoziare l’addio
Sia il PSG sia Mbappé adesso hanno tanto, tantissimo tempo per negoziare i termini della sua partenza, ma in Qatar lo considerano già un ex giocatore. L’unico a sorridere può essere… il commercialista. Il club, senza il talento di Bondy a libro paga, risparmierà qualcosa come 200 milioni di euro lordi a stagione ma è anche vero che sarà necessario spenderne almeno la metà per rimpiazzarlo. E in tal senso, la “mano” di Mbappé sarà fondamentale per il futuro.