Lukaku ma non solo: quanti doppi ex e rancori in Inter – Roma

Roma – Inter, la sfida fra le due ex squadre italiane di Mourinho. Ad accendere la sfida però è stato l’ex che non ti aspetti. Romelu Lukaku, ultimo ad aver viaggiato sul binario dell’alta velocità fra Roma e Milano sebbene con “deviazione” via Chelsea. L’ultimo, in questo senso, è stato Henrikh Mkhitaryan, uno dei protagonisti della stagione terminata con il trionfo in Conference League. L’armeno era in scadenza di contratto e ha scelto i colori nerazzurri raggiungendo il suo ex compagno Dzeko. Ultimi di una lunga lista

Gli anni 2000 – 2013: da Batistuta a Maicon

Lukaku è uno dei tanti “giallorossonerazzurri” di questo secolo. l primo grande affare degli anni 2000 si consuma con il passaggio di Batistuta all’Inter. Era il 2003 e l’argentino ha già dato il meglio di sé. Gioca poco e segna altrettanto con i nerazzurri. Memorabile la battuta di Sensi che definì una “sola” (fregatura) l’operazione. Nel 2006 è il turno di Pizarro. Il cileno lascia Milano per tornare dal suo mentore Spalletti diventando il metronomo della Roma più vincente dopo lo scudetto del 2001. Nel 2005 invece è Samuel a lasciare la Roma. Il “muro” sceglie l’Inter dove giocherà per nove anni. In tempo per fare coppia anche con Chivu. Insieme centreranno il il triplete vincendo scudetto e Coppa Italia proprio ai danni della Roma. Il club giallorosso “ricambia” l’operazione Batistuta nel 2008 con il trasferimento di Amantino Mancini che viene addirittura dirottato al Milan dopo pochi mesi. Nel 2009 la Roma azzecca l’acquisto di Burdisso che nel 2009 lascia Milano e quasi vince immediatamente lo scudetto. Negli anni diviene un calciatore apprezzatissimo da ambiente e tifosi. Nel 2011 l’operazione Adriano ricalca quella Batistuta. Il brasiliano si rivela una operazione flop. La Roma si rifà nel 2013 ed è il turno di Maicon. Il brasiliano lascia Milano per tornare ai suoi livelli a Roma. Operazione riuscita.

2013 – 2023: da Osvaldo a Dzeko                   

Edin Dzeko
Immagine | Ansa

Uno dei primi passaggi dell’ultimo decennio è quello di un ex non esattamente amato, Osvaldo, che nel 2013 lascia burrascosamente Roma per Milano, dove non riesce a entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri. Un passaggio importante è quello del 2017: Spalletti lascia con più di qualche dissapore e dispiacere la Roma, destinazione Inter. In quella stessa estate il Roma – Milano è piuttosto affollato con Niccolò Zaniolo che dalla primavera dell’Inter va alla Roma. A compiere il percorso inverso è Nainggolan, non esattamente un affare. Anche Kolarov sfiora l’Inter, ma ci arriva solo nel 2020, in tempo per vincere lo scudetto. È quindi il turno di Dzeko, che vive una seconda giovinezza in nerazzurro. Resta da capire se Lukaku, piuttosto deludente nella sfida di andata, riuscirà a lasciare il segno all’Olimpico. 

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