La situazione della Rossa di Borgo Panigale è decisamente particolare, ed il campione del mondo in carica lo ha fatto presente con preoccupazione alla Ducati.
La Ducati correrà nel 2025 con due campionissimi del motociclismo, ovvero Francesco Bagnaia e Marc Marquez. In due l’italiano e lo spagnolo possono annoverare la bellezza di undici titoli del mondo, dei quali 8 nella classe regina, la MotoGP.
Due sono gli iridati di “Pecco” Bagnaia, ovvero quelli vinti al termine delle stagioni 2022 e 2023, sempre in sella alla Ducati Lenovo. Ammontano invece a sei i titoli di campione del mondo di Marquez, con lo spagnolo che si è imposto su tutti ai tempi in cui guidava la Honda, tra il 2013 ed il 2019 e con in mezzo la parentesi Jorge Lorenzo.
Quest’ultimo ottenne il campionato mondiale nel 2015 su Yamaha, ma prima e dopo ci fu una egemonia di Marquez. Ora però l’astro del 31enne spagnolo si è un po’ offuscato, ma quale occasione migliore di potere tornare a brillare? L’anno prossimo lui avrà a disposizione quella che da tre stagioni è la moto migliore di tutto il circus della MotoGP.
Tutti felici? Non proprio, perché pare che il primo ad essere preoccupato da questa vicenda sia proprio Pecco Bagnaia. Il quale ha parlato al team principal della Ducati, Davide Tardozzi, in merito a quelli che sono alcuni timori sorti in queste settimane.
Ducati, cosa spaventa Pecco Bagnaia
Il due volte campione del mondo in carica è ben consapevole che potrebbe venirsi a creare la tanto temuta situazione dei cosiddetti due galli in un pollaio. Marquez arriverà nella scuderia Ducati principale non per fare da sparring partner. Il suo obiettivo sarà vincere, piaccia o non piaccia a Bagnaia.
Il quale ha parlato a Tardozzi della cosa, ottenendo come risposta che la casa di Borgo Panigale farà tutto il possibile per fare in modo che al box in rosso regni l’armonia. Lo stesso Tardozzi ha confermato tutto questo alla stampa, parlando di quanto sia importante riuscire a preservare la serenità in squadra.
Si sa che in ogni sport motoristico il primo rivale da battere è proprio il compagno di squadra, a meno di una scelta strategica che porta a potersi avvalere di un campione assoluto e di una spalla al suo fianco. E lo stesso Tardozzi ha anche speso belle parole per Enea Bastianini – che a Marquez cederà la propria Ducati – e per Jorge Martin.
La scuderia emiliana perderà entrambi, dopo le avvenute firme dei due rispettivamente con la KTM (per Bastianini è un ritorno dopo undici anni) ed Aprilia. Parlando a Cycle World, Tardozzi ha mostrato fiducia circa le capacità di potere gestire due piloti di primissimo piano senza che ci siano dei contraccolpi per il team.
