Le parole di Aurelio De Laurentiis risuonano ancora nella mente del tecnico francese. L’ipotesi ribaltone prende quota
Mala tempora currunt in casa Napoli. Reduce dalla vittoria dello scudetto, il club campione d’Italia si è reso protagonista di una falsa partenza, figlia di un gioco che non si avvicina nemmeno lontanamente a quello che ha incantato l’Europa intera la scorsa stagione. Le maggiori colpe sono imputate al nuovo allenatore, Rudi Garcia, reo, secondo l’opinione comune, di aver rotto quel giocattolo perfetto costruito dal suo predecessore, Luciano Spalletti.
Come se non bastasse, Garcia ha dimostrato di non aver ancora stabilito un buon feeling con la squadra, al contrario. Lo testimoniano le plateali proteste dei vari Kvaratskhelia, Osimhen e Politano in occasione delle sostituzioni contro Genoa, Bologna e Fiorentina. L’ambiente azzurro è teso, e il francese sembrerebbe non avere più in mano le redini dello spogliatoio. Fatto di cui il presidente De Laurentiis è ampiamente consapevole.
Dopo l’ultima sconfitta interna contro la Fiorentina, il presidente partenopeo ha infatti cercato di correre ai ripari contattando Antonio Conte. Soltanto il rifiuto del tecnico salentino ha salvato Garcia, che adesso si trova a guidare un club dove la sfiducia nei suoi confronti è ai massimi livelli. Peraltro, nella sua mente rimbombano ancora forti le parole pronunciate dall’imprenditore romano durante un convengo alla Luiss.
De Laurentiis-Garcia, il parere del giornalista è chiaro
“Con lui sto vivendo un momento no. Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica”, ha detto De Laurentiis riferendosi all’ex Roma e Lione.
Quando invece si è trovato a parlare del cosiddetto casting che ha portato Garcia all’ombra del Vesuvio, ha rivelato: “Ho contattato Thiago Motta, ma non ha ritenuto il rischio di dover prendere il posto di un allenatore che ha aveva fatto quello che ha fatto. Ho chiamato Luis Enrique e meno male che è andato in Francia, guardate che risultati sta facendo con il Paris Saint Germain. Lui non mi aveva nemmeno convinto negli excursus dialettici che abbiamo avuto per tre giorni. Ne ho chiamati parecchi”. Parole che ben lasciano intendere quanto il buon Rudi non sia stata la prima scelta del patron. Parole sulle quali ha voluto soffermarsi un noto giornalista napoletano.
Ci riferiamo a Tony Damascelli, il quale si è letteralmente scagliato contro De Laurentiis suggerendo al tecnico francese di compiere un gesto ‘estremo’. “La dignità dovrebbe avere ogni tanto la prevalenza sugli interessi. Al posto di Garcia presenterei le dimissioni“, ha detto il giornalista ai microfoni di Radio Radio.
Quindi si è soffermato sul numero uno azzurro: “In questi giorni ha dichiarato di aver contattato Luis Enrique, facendo riferimento ai risultati del PSG. Come si permette di dire una cosa del genere? Si è dimostrato un maleducato, non mi meraviglio mai dei suoi comportamenti“. Staremo a vedere come si evolverà la situazione nel capoluogo campano nei prossimi giorni. Certo è che, un paio di mesi fa, nessun tifoso del Napoli avrebbe mai immaginato uno scenario del genere.
