
Vasseur rivoluziona la Ferrari: è tempo di una nuova era a Shanghai - ©ANSA Photo
La Formula 1 si prepara a tornare in pista per il primo fine settimana Sprint della stagione, e l’attenzione è tutta rivolta a Shanghai, dove la Ferrari ha grandi aspettative. Dopo un deludente esordio nel Gran Premio d’Australia, il team di Maranello è deciso a scuotersi dal torpore che ha caratterizzato la sua performance, e il nuovo team principal, Frederic Vasseur, è pronto a guidare la squadra verso un cambiamento significativo.
La sfida della Ferrari
L’uscita dalla gara di Melbourne ha evidenziato problemi di assetto per la SF-25, la monoposto del Cavallino Rampante. I tecnici di Maranello sottolineano l’importanza della sessione di prove libere, che si svolgerà nella notte italiana di venerdì, come l’unico banco di prova per valutare il lavoro svolto in fabbrica. Questa sessione sarà cruciale, considerando che il team avrà solo un’ora per adattarsi a un tracciato completamente nuovo. La Ferrari sa che ogni minuto sarà prezioso per mettere a punto la macchina, ottimizzando le performance in vista della gara.
Importanza del simulatore
Vasseur ha enfatizzato l’importanza del simulatore, strumento che i piloti di sviluppo utilizzeranno durante la settimana per raccogliere dati preziosi. “Siamo felici di tornare subito in pista, a meno di una settimana dal GP d’Australia, perché Shanghai ci offre la possibilità di voltare immediatamente pagina”, ha affermato il team principal. La determinazione di Vasseur è palpabile, e la squadra è consapevole che il Gran Premio di Shanghai rappresenta un’opportunità per risollevarsi.
Caratteristiche del tracciato di Shanghai
La pista cinese, con le sue caratteristiche uniche, è molto diversa rispetto a quella di Albert Park. “Questa tappa, essendo la prima con weekend Sprint, mette in palio ancora più punti”, ha dichiarato Vasseur. La SF-25 ha mostrato limiti nella configurazione a Melbourne, e ora è fondamentale prepararsi al meglio per affrontare una pista che presenta un mix di curve ad alta velocità e tornanti impegnativi.
Ecco alcuni punti chiave da considerare:
- Bilanciamento tra efficienza aerodinamica e velocità di punta.
- Controllo dell’usura delle gomme.
- Gestione delle frenate brusche e delle ripartenze da fermo.
Shanghai torna nel calendario della Formula 1 dopo un’assenza di quattro anni, e la Ferrari non vince qui dal 2013, quando Fernando Alonso portò la squadra alla vittoria. L’ultima pole position risale al 2018, ottenuta da Sebastian Vettel, che detiene anche il record del giro veloce con un tempo di 1’32″238, stabilito nel 2004 da Michael Schumacher. Questi numeri pesano sul morale della squadra, che sa di avere una lunga strada da percorrere per tornare ai vertici.
Previsioni e strategie
Un ulteriore elemento di incertezza è rappresentato dalle temperature di gara, poiché per la prima volta Shanghai ospiterà il GP nel mese di marzo. Questo potrebbe influenzare il comportamento delle gomme e la strategia di gara. La Ferrari dovrà prestare particolare attenzione a come le mescole si comportano nel corso della corsa, soprattutto in relazione alle prestazioni a lungo termine.
L’attenzione della squadra è focalizzata non solo su Charles Leclerc, ma anche su Lewis Hamilton, pilota che ha sempre dimostrato di trovarsi a suo agio su questo tracciato. La Ferrari ha la responsabilità di massimizzare il potenziale della SF-25, e Vasseur ha promesso che la squadra curerà ogni dettaglio per supportare i suoi piloti.
Il Gran Premio di Shanghai rappresenta quindi un crocevia fondamentale per la Ferrari. Dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, c’è una forte volontà di riscatto. La squadra è pronta a mettersi alla prova e a dimostrare che il lavoro svolto a Maranello sta dando i suoi frutti, con la speranza di riaccendere l’entusiasmo dei tifosi e tornare a competere per posizioni di vertice.
Con il weekend che si avvicina, la Ferrari ha l’opportunità di voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo della sua storia in Formula 1. La determinazione e la preparazione del team saranno messe alla prova, e i risultati di Shanghai potrebbero rappresentare un punto di svolta nella stagione. La Formula 1 è una competizione in continua evoluzione, e il Cavallino Rampante è pronto a lasciarsi alle spalle le ombre di Melbourne.