“Un ces*o a due ruote”: caos e polemiche in Formula 1

Con in archivio il mondiale 2023, i motori delle monoposto della F1 non rombano più, tuttavia le polemiche non si spengono: “Un ces∗∗ con le ruote’

Tra i tanti campioni che hanno tenuto tra le mani il volante di una monoposto della Ferrari figura anche Alain Prost. Il Professore – così era soprannominato in quanto, con una condotta di gara tattica che quindi concedeva poco allo spettacolo, era un ‘maestro’ nel risparmiare le gomme e nel non sollecitare troppo i freni oltre che per la cura maniacale nella messa a punto dell’assetto della sua monoposto – ha vestito il ‘rosso’ della Scuderia di Maranello dal 1990 al 1991.

F1, caos e polemiche
Polemiche in F1: “Un ces.. con le ruote” (LaPresse)-wigglesport.it

Due stagioni avare di grandi soddisfazioni per il driver francese soprattutto se confrontate con le cinque alla McLaren durante le quali si è laureato campione del mondo per tre volte, nel 1985, 1986 e 1989, e ha dato vita a una delle più celebri rivalità della F1 e dello sport, quella con il compagno di box, l’indimenticato Ayrton Senna.

Un rendimento alla Ferrari non all’altezza delle ambizioni di Prost e non certo per colpa sua. Anzi, con la sua classe cercava di compensare la mancanza di prestazioni della sua Ferrari. Ma neanche il Professore poteva fare i miracoli con una monoposto che proprio non girava tanto che, spazientito, il driver francese in occasione del Gran Premio del Giappone del 1991 sbottò bollando la F643 ‘un camion‘.

Una definizione, a dir poco, scioccante tanto che portò alla rottura tra Prost e la Ferrari che schierò Gianni Morbidelli nell’ultimo Gran Premio della stagione in Australia. Eppure, questo ‘fuori pista’ dialettico del Professore non è nulla in confronto a chi ha etichettato una monoposto un ‘ces∗∗ con le ruote‘.

Tom Coronel: “L’Alpha Tauri è un ‘ces∗∗ con le ruote”

Il Mondiale 2023 di Formula 1, andato in archivio da poche settimane, è stato un monologo del tre volte iridato Max Verstappen e della Red Bull che hanno concesso solo le briciole ai loro rispettivi avversari.

Solo il ferrarista Carlos Sainz ha interrotto il monocolore della scuderia di Milton Keynes passando per primo sotto la bandiera a scacchi al Gran Premio di Singapore. Insomma, la Red Bull non ha fatto prigionieri tanto che a fare le spese del suo dominio è stata anche la sua ‘consorella’ Alpha Tauri (l’ex Minardi ribattezzata prima Toro Rosso e poi Alpha Tauri dopo essere entrata nell’orbita dell’azienda della ‘bibita energizzante’) che ha concluso la stagione 2023 al terz’ultimo posto con soli 25 punti conquistati.

Coronel Alpha Tauri ces.o con le ruote
Tom Coronel boccia l’Alpha Tauri: “Un ces.o con le ruote” (Ansa)-wigglesport.it

Un magro bottino che non è certo figlio delle prestazioni dei suoi due driver, l’australiano Daniel Ricciardo e l’olandese Nyck de Vries, anzi. Infatti, per l’esperto pilota Tom Coronel, attivo nel superturismo dal 1990, i due driver hanno fatto – come si suol dire – ‘le nozze con i fichi secchi’ considerato lo scarso potenziale della loro AT04 tanto che l’ex pilota di F1, ai microfoni di FORMULE 1 Magazine, non ha avuto alcuna remora nel  bollare l’Alpha Tauri “un cesso su ruote“. Quando si dice l’allievo supera il maestro, pardon, il Professore…

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