Sinner si sta preparando per l’Australian Open. Nel frattempo è diventato, indirettamente, anche protagonista di una decisione storica
Un 2024 che possa essere ancora più esaltante del 2023. Questo l’obiettivo di Jannik Sinner in vista della nuova stagione che, per lui, incomincerà ufficialmente il 14 gennaio con l’inizio dell’Australian Open. Per la prima volta in carriera l’azzurro si presenterà ad uno Slam da quarta testa di serie del ranking: questo significa che potrà incontrare Novak Djokovic, Carlos Alcaraz o Daniil Medvedev non prima delle semifinali.
Dopo un finale di stagione esaltante con il raggiungimento della finale nelle Atp Finals di Torino e soprattutto la vittoria con la Nazionale italiana della Coppa Davis, il tennista vuole effettuare un ulteriore step: diventare protagonista in un Major. Ad ora il risultato migliore è la semifinale di Wimbledon raggiunta lo scorso luglio.
Jannik è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 12 mesi e ora vuole passare all’incasso grosso. Per questo secondo gli addetti ai lavori il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per conquistare la sua prima vittoria in uno slam.
Oltre ad aver elevato il suo livello nel gioco, Sinner ha anche accresciuto il suo status all’interno del circuito ed è visto, insieme a Carlos Alcaraz, come il dominatore del prossimo decennio. Per questo riesce ad essere al centro della cronaca anche quando non scende in campo.
Sinner shock: terremoto nel mondo del tennis
E’ stato emesso un comunicato da parte dell’Atp e del Wta che cambierà la programmazione dei tornei e Sinner, in questo, ha avuto a suo modo un ruolo fondamentale. Le due organizzazioni che governano il tennis, infatti, hanno deciso che non verranno più giocate partite oltre le 23.
Il fatto che ha inciso maggiormente in questa decisione è sicuramente l‘episodio di Parigi Bercy con protagonista proprio Sinner. In quell’occasione, Sinner ha terminato la sua partita contro l’americano McDonald alle 2.37 di notte e sarebbe dovuto scendere nuovamente in campo il giorno dopo alle 17.
Per salvaguardare il suo fisico ed evitare infortuni, non avendo riposato abbastanza, il classe 2001 decise di ritirarsi dal torneo, scatenando una valanga di critiche mosse da media e addetti ai lavori nei confronti dell’organizzazione del torneo.
Ora con questa decisione da parte dell’Atp e del Wta, ci saranno cambiamenti sostanziali: non ci potranno essere più di cinque partite programmate su un singolo campo e nessun match potrà iniziare dopo le ore 23. Inoltre gli incontri che ancora non sono iniziati prima delle 22.30 possono essere spostati su un altro campo. E soprattutto le sessioni serali non devono iniziare mai dopo le 19:30. Le nuove regole saranno applicate già dai tornei in programma a gennaio.
