
Uefa: perché il gol di Alvarez deve essere annullato e la regola necessita di una revisione - ©ANSA Photo
Le polemiche nel mondo del calcio sono una costante, soprattutto durante eventi di grande prestigio come la UEFA Champions League. Recentemente, il match degli ottavi di finale tra Atletico Madrid e Real Madrid ha acceso un acceso dibattito su un episodio controverso: il rigore calciato da Julián Alvarez, attaccante dell’Atletico, è stato annullato a causa di un doppio tocco, rilevato grazie all’ausilio del VAR. La UEFA, interpellata, ha confermato la correttezza della decisione, ma ha anche sottolineato la necessità di rivedere la regola attuale che disciplina tali situazioni.
la decisione della uefa
Secondo la nota ufficiale della UEFA, l’analisi video ha dimostrato che Alvarez ha toccato il pallone col piede sinistro mentre si preparava a calciarlo col destro. Questo contatto, seppur minimo, rientra sotto la regola 14.1 delle regole del gioco, la quale stabilisce che un calcio di rigore deve essere annullato in caso di doppio tocco involontario. Tuttavia, la UEFA ha mostrato apertura a rivedere questa norma, avviando colloqui con FIFA e IFAB per valutare se debbano essere apportate modifiche. L’obiettivo è chiarire che, in situazioni in cui il doppio tocco è chiaramente involontario, il rigore non debba essere annullato.
le reazioni e le critiche
Le reazioni all’annullamento del rigore non si sono fatte attendere. Molti esperti e appassionati di calcio hanno sollevato dubbi sulla decisione, evidenziando come la comunicazione durante l’evento sia stata carente. In particolare, l’ex arbitro Tiziano Pieri ha commentato l’accaduto, sottolineando che se il VAR avesse fornito immagini chiare e tempestive sia agli spettatori che ai tifosi presenti nello stadio, molte delle polemiche avrebbero potuto essere evitate. Secondo Pieri, l’errore non risiede tanto nella decisione finale, quanto nella mancanza di una comunicazione efficace.
Pieri ha spiegato che il VAR ha accesso a diverse angolazioni del video, ma non tutte vengono mostrate in diretta. “Se ci sono immagini utili, vanno fatte vedere”, ha affermato, sostenendo che una comunicazione migliore avrebbe potuto chiarire la situazione e ridurre le contestazioni. “L’arbitro avrebbe dovuto fermarsi e far capire cosa era successo”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente durante le partite di alto livello.
l’importanza di rivedere le regole
Il rigore annullato ha riacceso il dibattito sull’efficacia del VAR e sull’interpretazione delle regole. Le polemiche su decisioni arbitrali, specialmente durante le competizioni di alto livello, sono all’ordine del giorno. La UEFA ha riconosciuto che è fondamentale adattare le regole ai tempi moderni e alle nuove tecnologie. L’episodio di Alvarez potrebbe rappresentare un’opportunità per rivedere e migliorare il regolamento attuale.
Inoltre, l’episodio ha sollevato interrogativi sulla formazione degli arbitri e sul loro approccio all’uso della tecnologia. In un’epoca in cui il VAR è diventato parte integrante del calcio moderno, è fondamentale che gli arbitri siano adeguatamente preparati a gestire situazioni in cui l’ausilio tecnologico entra in gioco. Le decisioni devono essere rapide, ma anche giuste, e questo richiede una formazione continua e un aggiornamento costante delle competenze.
Infine, il caso di Julián Alvarez e il rigore annullato non è solo un episodio isolato, ma rappresenta un campanello d’allarme per il mondo del calcio. Ogni decisione arbitrale può influenzare non solo l’esito della partita, ma anche il percorso di una squadra verso la vittoria finale. Le istituzioni calcistiche sono chiamate a garantire un livello di giustizia e chiarezza sempre maggiore, affinché il gioco rimanga al centro dell’attenzione, senza che le polemiche sovrastino le emozioni che il calcio sa regalare.