
Tudor si sbilancia: la Juve ha tutte le carte in regola per vincere - ©ANSA Photo
Igor Tudor, il nuovo allenatore della Juventus, ha recentemente condiviso le sue prime impressioni e ambizioni per il club bianconero durante una conferenza stampa. Con un entusiasmo palpabile, Tudor ha sottolineato che la Juventus è un club ambizioso e desiderato da ogni allenatore. “Le emozioni ci sono, ma non solo per la Juve. È un club ambizioso, c’è voglia di lavorare, di fare bene e di raggiungere gli obiettivi,” ha dichiarato il tecnico croato, evidenziando la sua determinazione nel voler costruire una squadra competitiva.
filosofia di lavoro e responsabilità
Tudor ha messo in luce la sua filosofia di lavoro, ponendo particolare enfasi sulla responsabilità. “Credo tanto in questa squadra. Non abbiamo molto tempo per lavorare, ma darò tutto. Ieri sono arrivati tutti, e non ci sono scuse. Nella mia vita non ho mai cercato scuse: voglio responsabilità dai giocatori,” ha affermato, mostrando un approccio diretto e determinato. La sua visione per la Juventus si basa su un forte senso di responsabilità e un impegno a costruire una squadra coesa.
focus sui leader e sui talenti
Tudor ha anche parlato del suo rapporto con i giocatori, con particolare attenzione ai leader della squadra. “Il capitano è Locatelli, ha le doti giuste per farlo,” ha detto, sottolineando come il giovane centrocampista possa svolgere un ruolo cruciale nel guidare la squadra. Inoltre, ha espresso la sua ammirazione per Dusan Vlahovic, definendolo “fortissimo” e manifestando entusiasmo per allenarlo. La potenza offensiva della Juventus potrebbe essere ulteriormente rafforzata con l’inserimento di Kolo Muani, considerato un altro giocatore di grande valore.
Tudor ha menzionato anche altri talenti come Koopmeiners e Yildiz, evidenziando la necessità di trovare le giuste posizioni per massimizzare il loro potenziale offensivo. “Sono tra quelli che devono fare gol e cercherò la posizione per farli rendere al meglio,” ha promesso Tudor, dimostrando la sua attenzione verso lo sviluppo dei giocatori.
la sfida contro il genoa e il supporto dei tifosi
La prossima sfida contro il Genoa, che si terrà allo Stadium, rappresenta un banco di prova cruciale per il neoallenatore. Tudor ha riconosciuto la qualità dell’avversario, lodando il lavoro svolto da Vieira e sottolineando che il Genoa è una squadra pericolosa. “Sarà una sfida difficile, voglio una Juve che attacchi con tanti uomini ma che non prenda gol. Serve un lavoro completo,” ha dichiarato, evidenziando la sua ambizione di costruire una squadra equilibrata e competitiva.
Non dimenticando l’importanza dei tifosi, Tudor ha affermato: “I tifosi sono sempre stati importanti. Sono sicuro che sabato daranno il loro supporto. Il club si ama anche in momenti così, i ragazzi ci tengono e sono sicuro che partiremo bene.” Questo legame tra la squadra e i suoi sostenitori rappresenta un elemento fondamentale per la Juventus.
In un contesto di incertezze, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli ha confermato che la decisione di nominare Tudor è stata presa per rispondere alla necessità di cambiamento e rinnovamento. “Ci siamo presi del tempo, a mente fredda abbiamo analizzato l’andamento delle ultime gare e c’era preoccupazione. Abbiamo deciso di dare una sterzata, le scelte sono andate subito su Tudor,” ha dichiarato Giuntoli, sottolineando la fiducia riposta nel nuovo allenatore.
Con queste parole, Tudor si prepara ad affrontare la sua nuova avventura sulla panchina della Juventus, consapevole delle sfide che lo attendono ma anche convinto delle potenzialità della sua squadra. La sua determinazione e il suo approccio diretto potrebbero rivelarsi cruciali nel tentativo di riportare la Juventus al successo in questa stagione. I tifosi, pronti a sostenere la squadra, sperano che il nuovo corso possa portare a risultati positivi e a un ritrovato spirito di vittoria.