La finale degli Us Open, uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, ha richiamato non solo gli appassionati di tennis, ma anche un parterre di celebrità e figure pubbliche, rendendo il palcoscenico di Flushing Meadows un vero e proprio microcosmo di fama e potere. Tra i presenti c’era anche l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha attirato l’attenzione non solo per la sua presenza, ma anche per le reazioni contrastanti del pubblico.
Un evento di prestigio
Il prestigioso evento, svoltosi nel vasto Arthur Ashe Stadium, il più grande stadio di tennis al mondo con una capienza di 23.771 posti, ha visto sfidarsi i giovani talenti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, due delle stelle emergenti del tennis mondiale. Entrambi i giocatori hanno dimostrato una grande abilità e determinazione, ma la loro performance è stata amplificata dall’atmosfera di festa e dalla presenza di numerosi vip in tribuna.
Tra le celebrità presenti, oltre a Trump, si è notata la ministra del Turismo italiana Daniela Santanché, che ha rappresentato l’Italia in un contesto così internazionale. Trump era ospite di Rolex e, insieme a lui, c’erano figure di alto profilo come la ministra della Giustizia della Florida Pam Bondi e il segretario al Tesoro Scott Bessent. La presenza di Trump non è passata inosservata e, al momento dell’inno nazionale, il pubblico ha risposto con un coro di “buu”, interrotto da qualche applauso, un chiaro segnale della polarizzazione che caratterizza la figura dell’ex presidente.
La presenza di Trump e le sue implicazioni
Trump, che ha assistito a una finale degli Us Open per la prima volta dal suo mandato, è diventato il primo presidente dagli anni di Bill Clinton a partecipare a un evento di tale portata. La sua ultima apparizione risale al 2015, quando fu accolto da una reazione simile, segno di come la sua persona continui a suscitare emozioni contrastanti. Il suo amore per il tennis è noto, ma la sua presenza ha inevitabilmente sollevato polemiche e discussioni, soprattutto in un contesto sportivo che dovrebbe rimanere al di fuori delle tensioni politiche.
L’evento di quest’anno ha avuto anche delle ripercussioni economiche, in particolare per Rolex, che ha visto la sua immagine associata a Trump in un momento delicato per i rapporti commerciali tra Stati Uniti e Svizzera. Attualmente, gli Stati Uniti applicano tariffe elevate (39%) sui prodotti svizzeri, inclusi gli orologi di lusso, a seguito di una decisione presa da Trump nel 2018. Con il nuovo inasprimento dei dazi, le aziende svizzere temono un impatto negativo sulla domanda di uno dei loro principali mercati.
Celebrità e glamour
La finale ha attirato un gran numero di star, creando un’atmosfera glamour e festosa. Tra i vip in tribuna c’erano nomi noti come:
- Sting
- Ben Stiller
- Courteney Cox
- Jessica Alba
- Lindsay Lohan
Inoltre, la presenza della top model Irina Shayk, del comico Kevin Hart e della campionessa di sci Lindsay Vonn, grande amica e sostenitrice di Sinner, ha reso l’evento ancora più speciale. Vonn ha spesso espresso il suo sostegno per Sinner, e la sua presenza ha sicuramente attirato l’attenzione dei media e dei fan.
Tuttavia, nonostante il glamour e l’eccitazione, l’evento non è stato privo di polemiche. Le misure di sicurezza rafforzate in seguito alla presenza di Trump hanno causato lunghe code e ritardi, costringendo gli spettatori a attendere più a lungo del previsto per entrare nello stadio. Questo ha sollevato critiche tra i tifosi, che si sono trovati a dover affrontare disagi in un momento che dovrebbe essere dedicato esclusivamente al divertimento e all’emozione del tennis.
In un contesto in cui il tennis sta guadagnando sempre più attenzione globale, gli Us Open si confermano come un palcoscenico privilegiato non solo per gli atleti, ma anche per le celebrità e le figure pubbliche. La fusione tra sport e celebrità continua a generare interesse e discussione, rendendo l’evento non solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio spettacolo di intrattenimento.
Con la finale che ha messo in mostra non solo le abilità dei campioni, ma anche la complessità delle dinamiche sociali e politiche, gli Us Open di quest’anno si sono rivelati un evento memorabile, capace di attrarre l’attenzione di un pubblico vasto e variegato. Non resta che attendere le prossime edizioni per vedere come continuerà a evolversi questo straordinario connubio tra sport e cultura popolare.