L’attenzione mediatica intorno a Jannik Sinner sta crescendo, in particolare dopo il suo ritiro durante la finale del torneo di Cincinnati. Questo evento ha suscitato preoccupazione e stupore tra i fan, soprattutto in vista degli imminenti US Open. La brevità della partita, durata solo 23 minuti, ha trasformato l’attesa per una delle sfide più attese della stagione in una delusione. I social media si sono riempiti di discussioni, con gli utenti che si interrogano sulle cause dei malesseri che hanno colpito il giovane talento altoatesino.
le difficoltà di Sinner e il ritiro a Cincinnati
Il ritiro di Sinner è avvenuto in un contesto già complicato. Quest’anno ha affrontato un periodo di inattività di tre mesi a causa di una vicenda legata al Clostebol, un’anomalia segnalata dalle autorità antidoping. Questa assenza, che ha avuto inizio il 9 febbraio e si è conclusa il 4 maggio, ha influito negativamente sulla sua forma fisica e mentale. Nonostante la sua vittoria a Wimbledon, che lo ha consacrato come uno dei migliori tennisti del mondo, il lungo riposo potrebbe aver compromesso la sua preparazione per i tornei successivi.
Fino ad oggi, Sinner ha dimostrato una buona resistenza, con solo cinque ritiri su 377 partite nel circuito ATP. Tuttavia, il ritiro a Cincinnati rappresenta un caso particolare, essendo il primo in finale. L’ultimo ritiro risale al 23 giugno 2023, durante un match contro Alexander Bublik, dove si è ritirato per un problema alla gamba sinistra.
un anno difficile e le critiche sui social
Il 2022 è stato un anno problematico per Sinner, caratterizzato da diversi ritiri. Ecco un riepilogo delle sue difficoltà:
- Storta alla caviglia durante le semifinali di Sofia contro Holger Rune.
- Dolore al ginocchio durante gli ottavi di finale del Roland Garros contro Andrey Rublev.
- Ritiro a Miami dopo soli 22 minuti di gioco per vesciche ai piedi.
- Primo ritiro nel 2020 al secondo turno di Vienna contro Rublev.
Oltre ai ritiri, Sinner ha vissuto momenti di difficoltà anche durante le partite, come agli Australian Open, dove ha accusato un malore contro Holger Rune. Fortunatamente, una sospensione di 20 minuti ha permesso al tennista di recuperare e proseguire nel torneo. Tuttavia, resta impressa nella memoria collettiva la drammatica finale del Roland Garros, dove Sinner ha perso il titolo dopo aver vinto i primi due set.
Le critiche sui social, in particolare da parte dei fan di Alcaraz, si sono intensificate, con molti che si chiedono se Sinner stia cercando scuse per le sue sconfitte. Il dibattito è aumentato dopo la finale di Cincinnati, dove Sinner ha menzionato le temperature elevate e il nuovo formato del torneo come fattori che hanno reso la competizione eccessivamente difficile.
le condizioni climatiche e le voci sullo stato di salute
Le condizioni climatiche estreme non colpiscono solo Sinner; anche altri atleti, come Alexander Zverev, hanno manifestato segni di malessere. La nuova formula del Masters 1000, con partite programmate nel pieno pomeriggio, ha sollevato diverse critiche tra i giocatori. Sinner ha dichiarato di non aver mai giocato in condizioni così avverse.
In aggiunta, le voci sul suo stato di salute si sono amplificate, con speculazioni su un possibile malessere intestinale o reazioni a cibi consumati, come una fragola assaggiata sulla sua torta di compleanno. Questi dettagli, sebbene non confermati, alimentano l’incertezza e l’ansia tra i fan.
La grande domanda ora è se Sinner sarà in grado di recuperare in tempo per difendere il titolo agli US Open. Non solo dovrà affrontare la pressione di mantenere la sua posizione di numero 1 del ranking ATP, ma anche quella di dimostrare di essere in forma per affrontare le sfide che lo attendono. Con il sorteggio fissato per giovedì e i giorni che passano rapidamente, i tifosi sperano di vedere il loro beniamino tornare in campo pronto a competere in un torneo ricco di emozioni e aspettative.