Sinner, i tifosi del tennista altoatesino non aspettavano altro: l’annuncio c’è, ora non resta che esultare.
Non dovrebbero esserci più dubbi, a questo punto, sul fatto che Jannik Sinner abbia spiccato il volo. Negli ultimi 10 mesi non ha fatto altro che collezionare punti e successi, motivo per il quale ha abbondantemente dimostrato di essere cresciuto e di avere imparato la lezione.
I detrattori continueranno ad insinuare che non sia ancora in grado di competere con i big del circuito, ma i dati parlano chiaro e i numeri pure. L’altoatesino ha battuto la sua bestia nera, Daniil Medvedev, per due volte di fila. E non si può proprio parlare, quindi, di coincidenze. Stesso discorso per Carlos Alcaraz: il numero 4 del ranking Atp ha vinto 4 dei 7 faccia a faccia con il fenomeno di Murcia, per cui è evidente che abbia trovato il modo di disinnescarlo. Di esempi potremmo farne all’infinito, ma forse non ce n’è bisogno: i successi di Sinner sono sotto gli occhi di tutti e il fatto che abbia eguagliato il record di Adriano Panatta, portandosi a quota 10 titoli Atp, non è che la conferma della sua maturazione.
Dinanzi a una crescita così innegabilmente esponenziale, non c’è altro da fare che prenderne atto. E lo sa bene Corrado Barazzutti, ex tennista azzurro, che in una dichiarazione rilasciata all’Ansa non ha potuto fare a meno di elogiare il numero 1 d’Italia e di tesserne le lodi. Con buona pace di chi, invece, si ostina a sminuire i successi del nativo di San Candido.
Sinner, il verdetto gli sorride: “È pronto”
“La crescita di Sinner mi sembra fisiologica, naturale – queste le parole di Barazzutti – È migliorato molto sotto diversi punti di vista: per qualità, intensità e anche per la costanza di gioco. Ora gioca ad altissimo livello senza avere delle pause nel suo gioco come gli capitava prima e che gli costavano molto care”.
“Nell’ultimo mese – ha osservato ancora – non ha perso quasi mai, sta giocando un tennis straordinario di grandissima solidità”. Dopodiché, un “annuncio” che farà certamente gongolare i tifosi di Jannik, che non stanno più nella pelle e che aspettano da tempo che accada. “Credo sia pronto per vincere uno Slam – ha aggiunto l’ex tennista, che nel momento d’oro della sua carriera ha raggiunto il settimo posto nel ranking Atp – e forse anche è pronto per diventare il più forte giocatore del mondo. Questi ultimi tornei fanno ben sperare per il futuro di Jannik. Il salto di qualità è arrivato soprattutto mentalmente, non ha più quei momenti di blackout. Nei punti chiave è molto più lucido, concentrato, più attento”. “In queste ultime settimane – questa la sua sentenza – Sinner è il giocatore più forte del mondo”
Barazzutti ha infine voluto spezzare una lancia in favore di Sinner, alla luce delle recenti polemiche relative al suo forfait in Coppa Davis. “Sinner – ha sentenziato – ha avuto ragione a fare quella scelta. Ora arriverà alle Finals di Torino da giocatore più in forma del circuito”. E non possiamo fare altro che tenere le dita incrociate e sperare che abbia ragione lui. Su tutto, s’intende.
