
Serie A: pareggio emozionante tra Cagliari e Genoa, Cornet risponde a Viola - ©ANSA Photo
Nell’anticipo della 28esima giornata di Serie A, il Cagliari e il Genoa si sono affrontati in una gara che ha visto il punteggio fissato sull’1-1. Questo pareggio lascia il Cagliari in una situazione delicata, mentre il Genoa si avvicina sempre di più alla salvezza matematica. La partita ha messo in luce le difficoltà della squadra di casa, ma ha anche evidenziato la crescita dei rossoblù liguri.
L’andamento della partita
La gara è iniziata con un’ottima partenza dei padroni di casa, che sono riusciti a trovare il gol del vantaggio al 18′. Dopo un’azione di contropiede, l’attaccante sardo Piccoli ha gestito bene il pallone sulla trequarti, servendo Viola. Il numero 10, con un controllo magistrale, ha calciato di sinistro in caduta, beffando il portiere avversario, Leali. Questo gol ha infuso entusiasmo tra i tifosi del Cagliari, che speravano in un riscatto dopo due sconfitte consecutive.
Tuttavia, nonostante il vantaggio iniziale, il Cagliari ha mostrato segnali di stanchezza e disattenzione. Il Genoa ha iniziato a guadagnare terreno, cercando di rispondere all’1-0. L’episodio chiave è arrivato al 47’, quando Cornet ha segnato il gol del pareggio. Ekuban, rubando tempo a Luperto, ha messo un pallone teso in area, dove Cornet si è fatto trovare pronto, depositando in rete. Questo gol ha evidenziato i problemi difensivi del Cagliari, che ha faticato a gestire le ripartenze avversarie.
Le reazioni delle squadre
Il pareggio ha scombussolato i piani del Cagliari, costringendolo a gestire una situazione di crescente pressione. La squadra di Nicola, dopo un buon primo tempo, è sembrata calare nel ritmo e nella concentrazione, permettendo al Genoa di prendere coraggio e cercare la vittoria. Il tifo della Domus si è fatto sentire, con fischi che hanno espresso una combinazione di delusione e preoccupazione per le sorti della squadra.
Dall’altra parte, il Genoa ha mostrato una crescita nel corso della partita. Dopo un inizio incerto, i rossoblù liguri hanno iniziato a costruire azioni più pericolose, nonostante le difficoltà iniziali. La squadra di Blessin ha cercato di sfruttare le ripartenze, facendo affidamento su Ekuban per creare occasioni. La svolta è arrivata con il gol di Cornet, ma non è stato l’unico momento di pericolo: il Genoa ha sfiorato più volte il gol del vantaggio, specialmente con De Winter, che ha avuto una buona occasione, ma la sua conclusione è stata ben parata dal portiere sardo.
Le prospettive future
Il Cagliari ha tentato di riorganizzarsi, dando spazio a nuovi innesti come Gaetano e Pavoletti, ma non è riuscito a rendersi mai veramente pericoloso. La manovra offensiva è apparsa sterile, con il Genoa che ha avuto la meglio nella gestione del gioco. I rossoblù, pur volendo cercare la vittoria, non hanno trovato spiragli nella difesa avversaria, e le azioni sono risultate poco incisive.
Uno dei momenti chiave del match è stato l’infortunio di Coman, costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia sinistra, un’altra tegola per un Cagliari già in difficoltà. La sua assenza ha privato la squadra di un elemento importante in fase offensiva, aggravando i problemi nel trovare soluzioni per bucare la difesa del Genoa.
Nonostante il punto conquistato, il Cagliari deve riflettere sulla propria situazione in classifica. La salvezza non è affatto garantita, e la squadra dovrà dimostrare carattere e determinazione nelle prossime partite per evitare una discesa in Serie B. Il Genoa, dal canto suo, ha dimostrato di saper reagire e di avere le potenzialità per consolidare la propria posizione nella parte centrale della classifica, con ambizioni di rimanere in Serie A.
La partita di ieri ha messo in luce le difficoltà del Cagliari, che dovrà lavorare duramente per ritrovare la giusta mentalità e determinazione. Dall’altra parte, il Genoa ha mostrato segni di crescita e potrebbe rappresentare una mina vagante nelle prossime giornate, se riuscirà a mantenere questo slancio. Con la stagione che entra nel vivo, ogni punto diventa fondamentale e le prossime sfide saranno decisive per entrambe le squadre.