
Serie A lancia la campagna 'Keep Racism Out': un passo importante contro il razzismo nel calcio - ©ANSA Photo
La Lega Serie A, in collaborazione con l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), rinnova il proprio impegno nella lotta contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. In occasione della 29ª e 30ª Giornata della Serie A, prevista per il 17 e 18 marzo 2025, la campagna di sensibilizzazione “Keep Racism Out” tornerà a farsi sentire, allineandosi con la XXI Settimana di Azione contro il razzismo.
L’iniziativa è particolarmente significativa in un periodo in cui l’attenzione sul tema della discriminazione è più che mai alta. Recenti studi hanno rivelato che un tifoso su cinque considera gli insulti razziali una parte normale del tifo. Questo dato allarmante sottolinea quanto sia necessario un intervento diretto e deciso nel mondo dello sport, dove l’inclusione e il rispetto dovrebbero essere valori fondamentali.
Il messaggio della campagna
Il messaggio centrale della campagna è chiaro: “Se discrimini, se sei razzista, TU sei #OUT“. Questo slogan è il cuore del nuovo spot “Keep Racism Out”, che sarà presentato in anteprima sugli account social ufficiali della Serie A. Il video avrà come protagonisti tre testimonial d’eccezione: Fabio Capello, Alessandro Del Piero e Christian Vieri, icone del calcio italiano unite per lanciare un messaggio forte di inclusione e rispetto, ribadendo un secco no al razzismo.
Le iniziative in campo
Il video sarà non solo diffuso sui canali social della Lega Serie A, ma verrà anche proiettato sui maxischermi degli stadi durante le partite della 29ª e 30ª giornata, raggiungendo così un vasto pubblico di appassionati e sostenitori. Questa è una strategia efficace per sensibilizzare i tifosi e per far passare il messaggio che la discriminazione non ha posto nel calcio, né tantomeno nella società.
Inoltre, in occasione di queste partite, diversi elementi visivi e simbolici saranno utilizzati per sottolineare l’importanza della campagna. Tra questi:
- Il podio portapallone personalizzato con l’adesivo dell’iniziativa.
- L’arco di allineamento davanti al quale le squadre si schiereranno.
- La lavagna luminosa per le sostituzioni con il logo della campagna.
I Capitani delle squadre indosseranno una fascia simbolo della giornata, mentre sulla manica destra delle maglie da gioco di tutti i calciatori sarà applicata la patch “Keep Racism Out”. Queste scelte non sono solo una questione estetica, ma rappresentano un forte segnale di unione e solidarietà contro ogni forma di odio.
L’impegno della Lega Serie A
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha sottolineato l’impegno costante dell’organizzazione nella lotta contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. “La Lega Serie A è sempre in prima linea nella lotta contro il razzismo, promuovendo la campagna ‘Keep Racism Out’ dal 2020 insieme a UNAR. Anche quest’anno sono molteplici le iniziative in programma su tutti i campi di A e sui canali di comunicazione della Lega Serie A e dei Club”, ha dichiarato De Siervo. L’obiettivo è quello di trasmettere a tutti gli appassionati di calcio i sani valori del rispetto e della tolleranza.
Una novità di quest’anno è il coinvolgimento di bambini e bambine, nella fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni, che avranno l’opportunità di accompagnare i calciatori sul terreno di gioco durante il cerimoniale di gara. Questi piccoli ambassador indosseranno la maglia simbolo “Keep Racism Out”, che sarà poi regalata loro, permettendo di diventare portavoce dei principi cardine che la campagna intende diffondere. Questa iniziativa rappresenta un modo per educare le nuove generazioni sull’importanza della diversità e dell’inclusione, sperando di piantare i semi di una cultura di rispetto già in tenera età.
Il calcio, come molte altre discipline sportive, ha il potere di unire le persone, superando barriere culturali e sociali. Tuttavia, il razzismo e le discriminazioni continuano a rappresentare una piaga da estirpare. Attraverso campagne come “Keep Racism Out”, la Serie A non solo si impegna a migliorare l’ambiente all’interno degli stadi, ma si fa anche portavoce di un messaggio più ampio che deve risuonare nella società.
La lotta contro il razzismo nel mondo del calcio è una battaglia che richiede l’impegno di tutti: calciatori, tifosi, dirigenti e istituzioni. Con il ritorno della campagna “Keep Racism Out”, la Lega Serie A si propone di continuare a essere un modello di riferimento non solo nel panorama sportivo italiano, ma anche in quello internazionale, dimostrando che il calcio può e deve essere un veicolo di inclusione e rispetto.