Schumacher, la decisione è definitiva: non si torna più indietro

Schumacher, sua moglie Corinna è stata irremovibile. La decisione è ormai presa: l’annuncio è già ufficiale.

Solo qualche giorno fa vi raccontavamo di come la moglie Corinna avesse deciso di mettere all’asta 8 dei preziosi cimeli di Michael Schumacher. Degli orologi talmente pregiati da essere, in alcuni casi, addirittura rarissimi. Come, ad esempio, lo splendido F.P. Journe Vagabondage, da lui sfoggiato in varie occasioni, il cui valore si attesta, pensate un po’, attorno al milione di euro.

All'asta uno dei caschi storici di Schumacher
Dopo gli orologi, anche uno dei caschi di Schumacher finisce all’asta (LaPresse) – Wigglesport.it

Sarà la casa d’aste Sotheby’s a curare la vendita di questi gioielli raffinatissimi, dall’immenso valore affettivo, mentre spetterà al competitor Bonhams piazzare un altro pezzo su cui, ne siamo certi, molti appassionati cercheranno di mettere le mani. Già, perché gli eleganti orologi del pilota di Formula 1 non sono i soli cimeli a lui appartenuti che si è deciso di mettere su piazza.

È notizia di qualche ora fa che il 4 maggio, a Miami, si terrà un’asta dedicata proprio all’automobilismo e ai campioni che hanno fatto la storia del Circus. Ci riferiamo non solo a Schumi, ma anche, per citarne qualcun altro, a Niki Lauda, Gilles Villeneuve e Gerhard Berger. Non ci sarà di tutto un po’, ma solo ed esclusivamente caschi. E no, non saranno dei caschi qualunque, ma dei pezzi “simbolici”.

Basti dire, ad esempio, che quello appartenuto a Lauda è lo stesso che il pilota indossava, nel 1976, nel giorno del suo incidente a Nürburgring. Quel casco che è sopravvissuto alle fiamme e il cui valore stimato, oggi, è pari a 50-60mila dollari.

Dopo gli orologi, il casco: i cimeli di Schumacher all’asta

L’oggetto, preziosissima testimonianza di un incidente che ha cambiato per sempre la vita e l’immagine pubblica del pilota viennese, è passato per le mani di diversi collezionisti, ma adesso è pronto a tornare all’asta. Non è del tutto integro, è visibilmente danneggiato, ma pare non sia un problema: il fatto che la calotta esterna presenti ancora i segni di quel terribile incidente fa di esso, semmai, un pezzo ancor più pregiato.

All'asta uno dei caschi storici di Schumacher
Il pezzo forte all’asta sarà il casco che Niki Lauda indossava durante l’incidente del 1976 (LaPresse) – Wigglesport.it

E non sono da meno tutti gli altri caschi che, come quello di Niki Lauda, saranno battuti all’asta, il 4 maggio prossimo, nella ridente Miami. Tra i tanti indossati da Schumacher nella sua gloriosa carriera, si è deciso di mettere in vendita quello che l’eroe di casa Ferrari aveva con sé, nel 1997, all’Italian Grand Prix. Non vale quanto quello del suo collega austriaco, ma sarà necessario sborsare tra 25 e 30mila dollari per accaparrarselo.

Vale la stessa cifra quello che Nigel Mansell, altro storico ferrarista, indossò nella stagione 1989/1990, mentre basteranno 5mila dollari in meno per mettere le mani su quello appartenuto a Gilles Villeneuve a cavallo tra il 1981 e il 1982.

Ce ne sono 3 che valgono tra i 5 e i 7mila dollari e sono quelli, più precisamente, provenienti dalle collezioni personali di Gerhard Berger, Jean Alesi ed Eddie Ervine. Occhi puntati, infine, sul casco del 1990 di Alain Prost, che sarà battuto all’asta a non meno di 15mila dollari.

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