Lo scandalo scommesse ha travolto la Serie A e il calcio italiano: in arrivo altri nomi dopo quelli già resi noti. Le novità.
Lo scandalo scommesse sta tenendo banco, in questi ultimi giorni, nell’informazione pubblica e non solamente di tipo sportivo. È questo uno scossone che ha colpito e sta colpendo gran parte del mondo del calcio italiano. I nomi che già sono saltati fuori hanno colpito non poco. Tutto è partito da Fagioli ed è, per il momento, arrivato a Tonali, Zaniolo e Zalewski. Ma la lista potrebbe allungarsi ancora. Ecco le ultime novità.
Il caso legato allo scandalo scommesse non promette nulla di buono. Anzi. Dopo i nomi che sono già saltati fuori, ci sarebbero altri presunti coinvolti. Uno scossone questo che ha travolto il calcio italiano, specialmente la Serie A, ma di rimando anche la Nazionale Italiana che in questi giorni è al seguito di Luciano Spalletti. Dopo l’arrivo delle Forze dell’Ordine a Coverciano e il rientro a casa di Tonali e Zaniolo, nulla è stato più come prima.
Adesso però, stando alle ultime dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Corona al ‘Corriere delle Sera’, manca poco tempo. Verranno infatti presto fuori nuovi nomi proprio per volontà di colui che in questi giorni è ritornato alla ribalta dell’informazione. Le sue parole danno appuntamento a martedì 17 ottobre, dopo Inghilterra-Italia.
Corona promette nuovi nomi per lo scandalo scommesse: ci sarebbero altri giocatori della Nazionale Italiana
Fabrizio Corona ha quindi parlato così al ‘Corriere della Sera’: “Sono coinvolti almeno altri 10 calciatori di 5 squadre, 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine. Non posso fare nomi, altrimenti vengo indagato. Se ci sono altri calciatori della Nazionale? Sì, ci sono. Così come ci sono anche dei presidenti”. Insomma, tutto promette altri colpi di scena in una faccenda che si sta facendo sempre più delicata.
“Faremo altri nomi – ha continuato Corona – e sveleremo la nostra fonte delle notizie. Posso solo dirvi, per adesso, che è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho. È un amico intimo di Mario Balotelli“. “Il problema è che questi giocatori sono malati, la ludopatia è una dipendenza. Sono sfruttati dal sistema. Giocano prima alle slot, a blackjack, poi le bische e diventano vittime della malavita. Io so di questi ma ce ne saranno molti altri, non parliamo poi della Serie B”, ha concluso.
