La Roma sta valutando l’idea di far partire un titolare già a gennaio. Pinto pronto a concretizzare la cessione.
Per la Roma questa prima parte di stagione si è rivelata quanto mai complicata. Le tre sconfitte rimediate in campionato e l’attuale decimo posto (a -6 dalla Fiorentina quarta) hanno deluso i Friedkin i quali, alla ripresa, si aspettano dalla squadra e da José Mourinho un rendimento di ben altro tenore ed una pronta risalita in classifica. Il direttore generale Tiago Pinto, dal canto suo, ha approfittato della sosta dovuta agli impegni delle nazionali per riflettere sul futuro di alcuni componenti della rosa in scadenza a giugno.
Tra i giocatori in bilico c’è Leonardo Spinazzola, impegnato in una complicata trattativa per il rinnovo del contratto. Le interlocuzioni tra il manager e l’entourage dell’esterno originario di Foligno sono scattati da ormai diversi mesi ma le parti, finora, non sono mai riuscite a trovare un principio d’intesa. Per Spinazzola in estate si era fatto avanti in maniera decisa l’Al-Shabab che aveva offerto ai capitolini 7 milioni. Al 30enne, invece, era stato proposto un triennale da 6 milioni netti all’anno. Il pressing, però, non ha prodotto i risultati sperati dagli arabi.
La Roma, infatti, ha ritenuto troppo bassa la cifra messa sul piatto mentre Spinazzola ha declinato, spiegando di voler rimanere ancora nella Città Eterna. Il giocatore si è quindi rimesso agli ordini del proprio mister, totalizzando 9 presenze complessive tra Serie A (8) ed Europa League (1) “condite” da un gol e due assist. Le prestazioni in campo ed i contributi offensivi offerti dal classe 1993, però, non sono bastati per convincere Pinto a fissare un nuovo incontro in cui discutere l’eventuale prolungamento.
Roma, il giallorosso verso l’addio già a gennaio: lo scenario
La Roma, addirittura, sta valutando l’idea di cederlo già a gennaio in modo tale da monetizzarne la partenza ed evitare di perderlo a parametro. In questo modo la società, oltre ad incassare risorse preziose da destinare all’acquisto del suo sostituto, riuscirebbe a tagliare anche uno stipendio ritenuto fin troppo oneroso per le casse giallorosse (3 milioni netti all’anno).
Spinazzola, non convocato dal Ct dell’Italia Luciano Spalletti per le due gare di qualificazione ad Euro24 contro Malta ed Inghilterra, ha quindi iniziato a guardarsi intorno. Di recente si era parlato di un possibile ritorno alla Juventus mentre appare decisamente più credibile un trasferimento in Arabia Saudita, con l’Al-Shabab rimasto sempre alla finestra in questi mesi. Il divorzio è nell’aria: ancora qualche mese di convivenza, poi sarà tempo di dirsi addio.
