Josè Mourinho è un flop di questa Roma: sembra non funzionare nulla. Dirà addio presto ai colori giallorossi, la società ha già scelto il suo sostituto
José Mourinho fin qui si è rivelato un completo flop. Non tanto per quanto dimostrato nelle scorse stagioni ma per quanto (non) sta facendo in questa. Vero che anche gli altri due anni non hanno portato poi chissà che risultati. In campionato è arrivato sempre sesto, ed è stato salvato dal percorso europeo con una Conference League in bacheca e una finale di Europa League persa sciaguratamente ai rigori.
Il tecnico portoghese ha instaurato un grande rapporto di empatia (parola che tanto gli piace) con l’ambiente, i giocatori e i tifosi. Ma oltre a quello sul campo ha portato ben poco, soprattutto dal punto di vista tecnico in Italia. Se dovesse fallire di nuovo l’ingresso in Champions League per il terzo anno di fila si parlerebbe di fallimento o quasi. Anche perché non può sempre esserci una campagna europea a salvargli la stagione.
Mourinho flop, è addio alla Roma: già scelto il sostituto
In questa annata le cose stanno andando ancora peggio. Fin qui solo 11 punti raccolti, centro classifica a fronte di un calendario per nulla impossibile (affrontato solo il Milan tra le big e tutte le piccole che sono agli ultimi posti in classifica). Aggiungiamoci brutte figure come quelle di Genova e Verona e la frittata è completa. Lo Special One al momento conserva la sua panchina e dovrebbe farlo fino a fine stagione, anche se in caso di ulteriori crolli tutto è possibile. Ma quel che è certo è che al termine di questo campionato sarà addio. Il sostituto sarebbe già stato scelto: si parla di Igor Tudor.
L’ex Verona, fermo dopo l’anno a Marsiglia, in questi giorni è finito sotto la luce dei riflettori per diverse panchine a lui accostate. Dalla Lazio quando Sarri vacillava a quella del Napoli con Rudi Garcia sul filo del rasoio in queste ore. Si tratta di uno dei pochi profili di spessore rimasti senza panchina. La Roma vorrebbe puntare su di lui e affidargli la panchina, forte del fatto che il tecnico ex Juve è molto bravo a giocare con la difesa a tre.
Il credo tattico di Mourinho quindi potrebbe non cambiare ma il portoghese è destinato ai saluti a fine stagione. Non gli verrà rinnovato il contratto e dirà così addio alla piazza romanista dopo tre stagioni. A meno di clamorosi ribaltoni che nel calcio sono sempre dietro l’angolo, soprattutto se la situazione dovesse andare sopra ogni rosea aspettativa.
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