Previsto un ribaltone sulla panchina del Napoli: Aurelio De Laurentiis avrebbe optato per un ennesimo colpo di teatro, a sorpresa arriva l’ex Sassuolo
Porte girevoli sulla panchina del Napoli. Salutato Spalletti, in casa azzurra sono già cambiati due tecnici e un terzo con ogni probabilità arriverà a fine stagione. Segno di un’annata difficile, quasi sciagurata, che attualmente vede i partenopei scivolati addirittura al settimo posto (a pari punti con la Fiorentina sesta che però ha vinto lo scontro diretto) da campioni d’Italia in carica. Altro che bis scudetto, qua c’è da sgomitare per una posizione nella prossima Champions League.
Il passaggio da Garcia a Mazzarri non ha dato i frutti sperati, anche se il calendario è stato molto duro. L’attuale allenatore ha avuto sin da subito le stimmate del traghettatore, il contratto fino a giugno parla chiaro in quel senso. De Laurentiis ha intenzione di arrivare a fine stagione per poi partire con un nuovo ciclo e un nuovo progetto, probabilmente rifondando anche la rosa.
Per questo la scelta del tecnico del futuro deve essere fatta con cura, valutando tutti i minimi dettagli e non può essere sbagliata da parte del patron azzurro che già con Garcia è rimasto scottato.
Ribaltone Napoli, arriva l’ex Sassuolo in panchina
Nelle ultime settimane sono tantissimi i nomi in orbita azzurra da Conte (probabilmente il sogno della piazza e dello stesso ADL) a Tudor, passando per chi in Italia ci lavora tuttora come Thiago Motta, Palladino, Dionisi. Un profilo emergente per un Napoli che dovrà emergere, ripartendo dai giovani.
Le ultime ore portano alla ribalta un nuovo nome che sarebbe entrato dritto nella lista del patron partenopeo.
Ci riferiamo a Francesco Farioli, sorpresa assoluta in Europa con il suo Nizza, al secondo posto in Ligue 1. Il tecnico italiano classe ’89 si sta mettendo in luce in questa stagione grazie, appunto, a quanto sta facendo con i transalpini. Pur essendo giovane ha già una lunga carriera alle spalle, quasi tutta vissuta all’estero. Come ad esempio svariate esperienze in Turchia. Si tratta del nuovo Mourinho, non avendo mai giocato a calcio a grandi livelli.
In serie A è stato al Sassuolo e al Benevento in qualità di collaboratore tecnico. Naturalmente essere in panchina come primo allenatore è tutta un’altra musica, deve averlo imparato nelle sue avventure nel campionato turco, prima di emergere in questa stagione al Nizza che ha scommesso su di lui. L’Italia sta iniziando ad accorgersi delle sue qualità e a giugno potrebbero essere diversi i club ad offrirgli una panchina nel nostro campionato: se De Laurentiis lo vuole deve affrettarsi. Si tratterebbe di una mossa un po’ rischiosa ma in pieno stile teatrale da parte del patron azzurro.