Ribaltone per Inter e Roma, il giocatore tanto desiderato a gennaio può andare altrove e non in Italia, ecco chi lo prenderà
Inter e Roma avevano messo nel proprio mirino lo stesso obiettivo che poteva arrivare a prezzo di saldo, soddisfacendo le richieste di Inzaghi e Mourinho che desiderano un nuovo colpo in difesa. Invece probabilmente dovranno restare al palo. Negli ultimi giorni, infatti, si parla di un accordo con un top club estero per Eric Dier.
Il duttile difensore dell’Inghilterra è in rotta con il Tottenham dopo quasi dieci anni di onorata militanza negli Spurs. Il giocatore da qualche mese non è più al centro del progetto dei londinesi e ha il contratto in scadenza nel 2024. Molti club, tra cui quello milanese e quello romano, avevano fatto la bocca per prenderlo a zero a giugno. Ma su di lui è piombata un’altra squadra che può anticipare i tempi e battere la concorrenza, prendendolo a gennaio. Si tratta del Bayern Monaco.
Ribaltone per Inter e Roma, Dier non arriverà: va al Bayern Monaco a gennaio?
Secondo quanto riportato da Football Insider, i bavaresi sono pronti a sferrare la propria mossa soprattutto considerando che i progressi sul rinnovo di Dier col Tottenham non ci sono stati. D’altronde nelle ultime stagioni è finito ai margini ed è inviso alla critica anche dei tifosi. Si va così verso l’addio, lavorando in vista di gennaio per non perderlo a zero.
Il duttile centrale, abile talvolta a giocare anche come esterno o centrocampista, è sulla lista della spesa del Bayern e può essere ingaggiato a gennaio per un prezzo relativamente basso, soprattutto per le casse di un club come quello bavarese. Gli Spurs possono accettare per non veder partire a zero il calciatore che in maglia Tottenham ha collezionato fin qui 265 presenze e 12 reti.
Inter e Roma avevano pensato a lui per rinforzare la propria difesa. In entrambi i casi c’è da fare i conti con il modulo che prevede tre difensori e dunque serve più abbondanza dietro. Se anche Inzaghi di tanto in tanto deve adattare Darmian o affidarsi al giovane Bisseck, la situazione è ancora più grave per Mourinho che spesso si è visto costretto a schierare tre centrali obbligati o addirittura retrocedere Cristante in quella zona di campo. Dier avrebbe fatto comodo ad entrambe.
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