La Ferrari ha un nuovo pilota? Notizia shock dal mondo della Formula 1, dopo la notizia dell’arrivo di Lewis Hamilton alla Rossa nel 2025.
È un periodo d’oro, per le novità sui piloti in Formula 1. Anche se ormai i roster per la nuova stagione sono praticamente tutti fatti, salvo imprevisti, il mercato piloti resta molto vivo, e le speculazioni sul futuro non mancano. Soprattutto dopo che, nell’ultimo mese, la Ferrari ha annunciato che Lewis Hamilton lascerà la Mercedes nel 2025 per sedersi sulla monoposto rossa accanto a Leclerc. Ma le novità attorno alla macchina di Maranello non sembrano essere finite qua.
Sicuramente – anche se avverrà solo tra un anno – l’approdo di Hamilton in Ferrari cambierà molte cose. Innanzitutto bisognerà capire chi prenderà il suo posto alla Mercedes, e poi occorrerà vedere dove andrà Carlos Sainz, che necessariamente dovrà cedere il proprio volante al pilota britannico. Di conseguenza, a cascata, altre importanti scuderie potrebbero dover rivedere i loro piani e trovare eventualmente dei sostituti nel caso in cui uno dei loro piloti dovesse cambiare vettura.
Uno dei nomi più gettonati nel mondo della Formula 1 resta Daniel Ricciardo, il 34enne pilota australiano di origini italiane che nella prossima stagione correrà per la Racing Bulls. Non si tratta in realtà di un cambio di scuderia, dato che la nuova squadra è l’erede diretta dell’Alpha Tauri, in cui ha corso nelle ultime due stagioni. Ricciardo farà ancora coppia col giapponese Yuki Tsunoda, puntando a migliorare il 17° posto nella classifica finale ottenuto nel 2023.
Ricciardo alla Ferrari: la clamorosa rivelazione prima della nuova stagione
Eppure, proprio in questi giorni l’australiano ha rivelato che la scuderia di casa Red Bull avrebbe potuto non essere il suo attuale posto di lavoro, se le cose qualche anno fa fossero andate diversamente. Nel 2021 fu vicino infatti ad approdare alla Ferrari, come ha raccontato ai giornalisti lui in persona. A quel tempo era in uscita dalla Renault, e a Maranello si stava cercando un nuovo pilota per sostituire Sebastian Vettel, che era passato all’Aston Martin.
Ci fu un contatto, ha spiegato Ricciardo, ma la trattativa non si sviluppò oltre. “Non è mai stato come dire: ‘Ecco il contratto, vuoi firmarlo?’” ha chiarito il pilota australiano. Alla fine, dunque, non se ne fece nulla, e Ricciardo si accordò invece con la McLaren, con cui ottenne un ottavo e undicesimo posto nel Mondiale piloti. Alla Ferrari, invece, approdò proprio Carlos Sainz, che aveva appena lasciato libero il posto in McLaren poi preso proprio da Daniel Ricciardo.