Fino al 15 ottobre 2023, i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti alla data di presentazione della domanda) hanno l’opportunità di candidarsi per uno dei 2.098 posti disponibili in tutta Italia, nell’ambito del nuovo bando di servizio civile ambientale e, per la prima volta, anche agricolo. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i giovani che desiderano impegnarsi in attività utili alla comunità e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del settore agricolo.
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha dichiarato: “Con questi due nuovi bandi, in settori così rilevanti, anche dal punto di vista sociale, come l’Ambiente e l’Agricoltura, il Governo conferma il proprio impegno non solo nell’ottica di offrire ai giovani sempre più opportunità di partecipazione attiva a beneficio del bene comune, ma anche di applicazione pratica in ambiti strategici per il futuro della Nazione.” Questo nuovo bando si basa su protocolli d’intesa siglati con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
opportunità di partecipazione attiva
L’iniziativa si aggiunge al bando nazionale che si è concluso lo scorso febbraio, il quale ha visto l’avvio di oltre 50.000 giovani, segno di un crescente interesse verso il servizio civile. Il Servizio Civile Universale Ambientale offre ai partecipanti l’opportunità di diventare protagonisti nella transizione ecologica ed energetica del Paese. “Un’esperienza unica di crescita e formazione che consente, al tempo stesso, di contribuire alla tutela del patrimonio naturale, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla diffusione di una nuova cultura della sostenibilità”, ha sottolineato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.
importanza del settore agricolo
La dimensione agricola del nuovo bando è altrettanto significativa. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha affermato: “Abbiamo creduto fin da subito nel potenziale del Servizio Civile Universale ‘Agricolo’ e, consapevoli del valore strategico del settore primario per l’Italia, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, abbiamo voluto dare l’opportunità ai giovani di fare alcune esperienze in questo mondo.” La scelta di includere un bando specifico per l’agricoltura evidenzia l’importanza di questo settore per la nostra economia, nonché la necessità di attrarre nuove generazioni verso queste professioni.
attività previste e benefici
I progetti previsti nell’ambito del servizio civile coinvolgeranno i giovani in una vasta gamma di attività, tra cui:
- Assistenza e sostegno terapeutico a persone con disabilità o altri soggetti fragili.
- Servizi educativi e ricreativi per bambini e ragazzi.
- Iniziative di promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del Made in Italy.
- Percorsi di educazione a corretti stili di vita e prevenzione dei disturbi alimentari.
- Lotta allo spreco e valorizzazione dell’economia circolare.
Queste attività non solo offriranno ai giovani un’esperienza formativa, ma contribuiranno anche a rafforzare il tessuto sociale delle comunità in cui operano. Partecipare a questi progetti di servizio civile rappresenta un’opportunità unica per i giovani di apprendere competenze pratiche e professionali, fondamentali per il loro futuro lavorativo.
In un contesto di crescente attenzione alle questioni ambientali e alle sfide legate alla produzione alimentare, il servizio civile ambientale e agricolo si inserisce in un quadro più ampio di politiche volte a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo. I giovani che decideranno di partecipare a queste iniziative non solo contribuiranno al bene comune, ma avranno anche l’opportunità di essere parte attiva della trasformazione del nostro Paese verso un futuro più sostenibile.
Le domande possono essere presentate online e tutti i dettagli necessari, comprese le modalità di candidatura e i requisiti specifici per ciascun progetto, sono disponibili sui siti ufficiali dei Ministeri coinvolti. È importante che i giovani interessati non perdano questa occasione e si facciano avanti per diventare protagonisti del cambiamento, contribuendo attivamente alla costruzione di una società più giusta e sostenibile.