Rafa Nadal è tornato a deliziare il pubblico con il suo tennis quasi due mesi dopo l’infortunio riportato al suo ritorno al Torneo di Brisbane. Nonostante la sconfitta contro Carlos Alcaraz in ‘The Netflix Slam‘, Nadal trae conclusioni positive dall’esibizione di Las Vegas che si è conclusa sul 3-6, 6-4, 14-12 per Carlos Alcaraz. Al netto del risultato, però, appare evidente che il tennista sia tornato a pieno regime e abbia ancora più di qualcosa da dire in questo 2024.
Nadal, rivale ma anche primo tifoso di Alcaraz
Nadal si è congratulato con Alcaraz per la sua vittoria e la sua partita e ha parlato anche del piacere di riassaporare il tennis ad altissimo livello: “È stato bellissimo. Sarei dovuto essere qui l’anno scorso e non ho potuto a causa di alcuni problemi. Mi è piaciuto molto, congratulazioni a Carlos per la bella partita. Personalmente non ho potuto giocare molto negli ultimi due anni, quindi giocare qui con Carlos davanti a un grande pubblico significa molto per me”. Nadal ha anche confessato di essere anche un ammiratore del suo rivale: “È una sfida giocare contro di lui e anche se io e Carlos veniamo da generazioni molto diverse, in Spagna dobbiamo essere molto felici di avere un tennista del suo livello. È un giocatore incredibile, a soli 20 anni ha vinto due Slam, da tennista so già che non lo affronterò tante volte, ma da tifoso continuerò a godermelo per molto tempo”
Nessun accenno al fine carriera, il futuro è adesso
Inevitabile parlare anche di un possibile fine carriera, ipotesi sempre più vicina alla realtà. Nonostante i contrattempi fisici, tuttavia, il tennista maiorchino non vuole ancora parlare di addio al tennis. “Non dico addio perché poi direi che non gioco più. Vorrei salutarvi bene, essere competitivo e divertirmi quando scendo in campo. Se sarà così oppure no, lo dirà il tempo”. Tra pochi giorni tornerà al torneo di Indian Wells , il primo ATP Masters 1.000 della stagione, ma tutto lascia credere che il torneo sia un passaggio per testare sensazioni e ambizioni in vista dell’avvio della stagione sulla terra rossa, terreno di caccia di un tennista che si sente ancora in grado di essere competitivo. “Per ora sto pensando di giocare a Indian Wells. Mi piacerebbe farlo a Monte Carlo. In questi momenti della mia carriera devo analizzare come sono in ogni momento, le sensazioni che provo e dove desidero di più giocare. Voglio fare le cose che desidero davvero per essere felice”.