Musetti punta al 2026: come colmare il divario da Sinner e Alcaraz

Musetti punta al 2026: come colmare il divario da Sinner e Alcaraz

Musetti punta al 2026: come colmare il divario da Sinner e Alcaraz - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

29 Dicembre 2025

Il tennis italiano è in un momento di grande fermento, grazie a giovani talenti come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che dominano la scena internazionale. In questo contesto, Lorenzo Musetti, attualmente il secondo miglior tennista italiano, è determinato a colmare il divario che lo separa da queste due stelle del tennis. Dopo un 2025 ricco di soddisfazioni, che lo ha visto entrare nella top ten del ranking ATP, Musetti si prepara per un 2026 promettente.

Musetti ha raggiunto il sesto posto nel ranking ATP, ma attualmente occupa l’ottava posizione, dopo aver sognato di partecipare alle ATP Finals di Torino, un traguardo che avrebbe segnato un ulteriore passo avanti nella sua carriera. Con l’inizio della stagione 2026 alle porte, il tennista toscano ha le idee chiare sul suo percorso di crescita. “Per raggiungere Sinner e Alcaraz devo lavorare molto duramente dal punto di vista fisico, cosa che sto facendo. Ho bisogno di più tempo per prepararmi,” ha dichiarato in un’intervista su YouTube a Gill Gross, rilanciata da SuperTennis.

esperienze passate e rivalità

Riflettendo sulle sue esperienze, Musetti ha menzionato la sua unica partita contro Sinner, disputata agli US Open, dove la sconfitta è stata difficile da accettare. “Ero ben al di sotto del suo livello,” ha ammesso, riconoscendo la superiorità del suo avversario. Al contrario, la sua esperienza contro Alcaraz è stata differente. “Penso di aver giocato un buon tennis, soprattutto sulla terra battuta, e in alcune occasioni mi sono trovato in vantaggio, come a Montecarlo o al Roland Garros.” Tuttavia, il carrarino ha sottolineato che i problemi fisici lo hanno sempre ostacolato nel mantenere quel livello di gioco.

nuovo coach e miglioramento del servizio

Un aspetto cruciale del suo percorso di miglioramento è rappresentato dal nuovo coach, José Perlas. Musetti ha scelto di collaborare con Perlas per portare un’esperienza e una visione diverse nel suo team. “Ho avvertito il bisogno di qualcosa in più per vedere cosa avrebbe potuto portare di nuovo qualcun altro,” ha spiegato. La lunga collaborazione con il suo storico allenatore, Simone Tartarini, continua, ma l’aggiunta di Perlas è vista come un’opportunità per evolversi ulteriormente nel circuito.

Musetti ha anche affrontato il tema del suo servizio, uno degli aspetti fondamentali del suo gioco. “Non ho cambiato movimento, quello visto agli US Open mi dà sicurezza anche sul cemento,” ha affermato. La sua intenzione è di rimanere aggressivo fin dal primo colpo, e questo è essenziale per il suo stile di gioco. “Continuerò a lavorarci, è il primo obiettivo,” ha sottolineato, evidenziando come il miglioramento del servizio possa essere un punto di svolta per la sua carriera.

determinazione e passione per il tennis

La scelta di investire nel suo team e di cercare nuove strategie riflette la determinazione di Musetti nel voler competere ai massimi livelli. “Non c’è niente di garantito, ma ci sto provando: lavoro sui dettagli, sulla parte mentale, l’alimentazione, anche solo per riuscire a migliorare del 1%,” ha affermato, dimostrando un approccio meticoloso e analitico al suo sport.

Inoltre, Musetti non sembra essere motivato esclusivamente dai premi monetari. Riguardo alla sua partecipazione a un’esibizione a Las Vegas il prossimo 1 marzo, dove il montepremi ammonta a un milione di dollari, ha dichiarato: “Non gioco mai pensando al montepremi. Certo, sono importanti, consentono alla mia famiglia di vivere una vita agiata; ma gioco per passione e per poterla condividere con i miei figli e con la mia famiglia.” Questa affermazione evidenzia come, nonostante la pressione e le aspettative, la sua motivazione principale rimanga l’amore per il tennis.

Il 2026 si prospetta dunque come un anno cruciale per Lorenzo Musetti. Con la determinazione di colmare il divario da Sinner e Alcaraz e un nuovo approccio al suo allenamento, il giovane tennista italiano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. La sfida è grande, ma la sua passione e dedizione sono evidenti, e i tifosi italiani sperano di vederlo brillare nei prossimi tornei, a partire dagli Open d’Australia, dove potrà mettere in mostra i progressi fatti e la sua evoluzione come giocatore.

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