Ultimi tornei di preparazione in vista dello swing americano che vedrà impegnati i giocatori a Indian Wells e Miami
Ultimi tornei di preparazione per il circuito Atp in vista dello swing americano che vedrà impegnati i giocatori nei Master 1000 di Indian Wells e Miami. I tennisti sono al momento suddivisi tra i due tornei 500 di Dubai e Acapulco per conquistare punti fondamentali in vista dei tabelloni dei due tornei americani. A questi due appuntamenti non stanno partecipando Novak Djokovic, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: se i primi due hanno scelto di tornare in campo negli Usa come da programma, lo spagnolo sta cercando di recuperare dall’infortunio alla caviglia rimediato a Rio de Janeiro.
L’attesa, per gli italiani, è tutta ovviamente per Sinner, a caccia del secondo titolo Master 1000 in carriera e della seconda posizione del ranking mondiale. Dopo averlo visto in campo all’Australian Open e a Rotterdam l’azzurro non può non essere tra i superfavoriti di entrambi i tornei.
Ma gli appassionati fremono molto anche per rivedere in campo Matteo Berrettini che sembra aver superato i problemi fisici che lo tengono fuori dallo scorso settembre. La rappresentanza italiana sarà quindi folta essendo poi completata da Sonego, Arnaldi, Cobolli e Musetti. Proprio il carrarese, però, sta affrontando un periodo decisamente buio in questo 2024.
Dramma Musetti: tremendo quello che è successo
Il momento nero dell’ex numero 15 del mondo, infatti, sembra non finire più. Dopo aver concluso malamente il 2023 con cinque sconfitte consecutive, le cose non sono migliorate con il nuovo anno. Il classe 2002 ha ottenuto solamente tre vittorie da gennaio e all’Australian Open si è arreso al secondo turno contro il francese Van Assche, giocatore decisamente alla portata. Le cose non sono migliorate neanche nei tornei successivi dove tra Marsiglia, Rotterdam e Doha ha collezionato un solo successo.
Per questo a Dubai ci si attendeva una prova di orgoglio da parte dell’azzurro per cercare di trovare la luce in fondo al tunnel. E invece, nuovamente al primo incontro del suo torneo, Musetti si è arreso, questa volta contro Cazaux per 2-0 con i parziali di 6-4 7-6. Il francese sta attraversando un buon momento di forma dopo l’esplosione di Melbourne ma sicuramente il miglior Musetti avrebbe quanto meno reso la vita decisamente più difficile al transalpino.
Quello che preoccupa è il crollo ormai verticale del toscano che dopo lo scorso Us Open ha di fatto spento l’interruttore e sta faticando a trovare una via d’uscita, scivolando alla 26esima posizione in classifica. I punti conquistati l’anno scorso, specialmente sulla terra, devono essere difesi, altrimenti la sua classifica crollerà sempre di più e risalire sarà difficile.
