MotoGp, arriva il clamoroso annuncio che fa esultare Francesco Bagnaia ma che fa disperare Marc Marquez. Ecco di cosa si tratta
La MotoGp scalda i motori: solo poche settimane e si spegnerà il primo semaforo verde della stagione 2024 dove l’avversario da battere sarà ovviamente il due volte iridato Francesco ‘Pecco’ Bagnaia.
Concorrenza agguerrita e che aumenta per il centauro della Ducati che dovrà guardarsi anche dal ‘fuoco amico’ visto che – dopo 11 anni e 6 titoli iridati in top class – Marc Marquez ha lasciato la Honda per salire in sella alla Rossa di Borgo Panigale del team Gresini. Una nuova sfida che intriga e non poco anche gli addetti ai lavori.
Si preannuncia, dunque, uno spettacolare e adrenalinico duello all’ultima staccata tra il driver spagnolo e il campione del mondo in carica. Tuttavia, un clamoroso annuncio fa fare salti gioia a Pecco gettando conseguentemente nella disperazione lo spagnolo. Le dichiarazioni hanno fatto molto rumore nel mondo motociclistico.
Ducati, Dall’Igna: “Fatto un passo avanti importante sul motore”
A Madonna di Campiglio, nel corso dell’evento organizzato ad hoc dalla Ducati, sono stati tolti i veli alla Desmosedici GP24, la moto in sella alla quale Bagnaia difenderà il titolo iridato. Onestamente era quasi una mission impossible migliorare una moto che nella scorsa stagione è stata di gran lunga la migliore in termini di prestazioni e affidabilità.
Eppure, stando a quanto dichiarato da Gigi Dall’Igna, Direttore generale di Ducati Corse, i tecnici della Rossa di Borgo Panigale sono riusciti nell’impresa di potenziare ulteriormente il motore senza perdere quella guidabilità che ha permesso a Bagnaia di portare a casa ben 2 titoli iridati di fila: “Quest’anno credo che abbiamo fatto un piccolo passo, ma un passo importante avanti. Al contempo la guidabilità del motore è rimasta quella del motore precedente e non è una cosa scontata“.
E, infatti, le prime sensazioni di Bagnaia dopo i test di Valencia sono più che positive. Il piemontese sembra aver già trovato il feeling con la nuova moto. D’altra parte, negli ultimi mesi del 2023 i progettisti della Ducati si focalizzati nelle migliorie da apportare al propulsore, una scelta non casuale ma strategica dal momento che, come spiegato dallo stesso Gigi Dall’Igna, “il motore sarà congelato per cui è importante fare le giuste scelte. E’ importante che la guidabilità del motore sia buona, la potenza quella giusta e l’affidabilità al livello che serve per fare tutto il campionato con gli 8 motori che abbiamo a disposizione“.
Ma non è tutto. Il Direttore Generale di Ducati Corse ha anche reso noto che nei test in programma a Sepang dal 6 all’8 febbraio la Rossa di Borgo Panigale porterà delle novità legate alla carena e, di conseguenza, all’aerodinamica della Desmosedici GP24. Insomma, gli avversari sono avvisati: la Ducati non ha alcuna intenzione di abdicare al trono di ‘regina della classe regina’ del motomondiale.