
Milano-Cortina: il debutto emozionante del primo atleta sulla nuova pista da bob - ©ANSA Photo
Il 2026 si avvicina e con esso i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina, un evento che promette di catapultare l’Italia al centro dell’attenzione sportiva mondiale. Un passo fondamentale verso la realizzazione di questo sogno olimpico è stato compiuto il 27 ottobre 2023, quando Mattia Gaspari, atleta della nazionale italiana di skeleton, ha avuto l’onore di essere il primo a scendere lungo la nuova pista olimpica “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo. Questo tracciato, progettato per ospitare le gare di bob, skeleton e slittino, rappresenta non solo un’opera ingegneristica all’avanguardia, ma anche un simbolo di rinascita per la località ampezzana.
l’importanza della nuova pista
Mattia Gaspari, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “È una soddisfazione pazzesca, poter dire di essere sceso per primo sulla ‘mia’ pista, che vedo dalle finestre di casa. Non vedevo l’ora di provarla. Finalmente. È un’opera straordinaria, un mezzo miracolo.” Queste parole evidenziano non solo l’importanza personale di questo momento per Gaspari, ma anche il valore che la nuova pista rappresenta per la comunità locale e per il movimento sportivo italiano.
La pista “Eugenio Monti” è stata progettata per rispettare i più alti standard di sicurezza e prestazioni, e si inserisce in un contesto paesaggistico di rara bellezza. La sua costruzione è stata un’impresa complessa, realizzata grazie a un investimento significativo da parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e delle istituzioni locali, con l’obiettivo di offrire un impianto che possa diventare un punto di riferimento per gli sport invernali anche dopo le Olimpiadi.
atleti di alto profilo e aspettative
Poco dopo la discesa di Gaspari, il campione di slittino Dominik Fischnaller ha seguito le sue orme, testimoniando la grandezza della nuova struttura. Fischnaller, che ha già ottenuto numerosi successi a livello internazionale, ha sottolineato l’importanza di avere a disposizione una pista moderna e all’altezza degli eventi di livello mondiale. La presenza di atleti di alto profilo come Gaspari e Fischnaller non fa che aumentare l’aspettativa attorno a questo impianto, che si preannuncia come uno dei fiori all’occhiello delle Olimpiadi del 2026.
A completare la giornata di inaugurazione, il bob a due pilotato da Simone Bertazzo ed Eric Fantazzini ha preso il via, segnando un’altra pietra miliare per la nuova pista. I due atleti hanno dimostrato grande abilità e un perfetto controllo del mezzo, facendo presagire che la pista di Cortina sarà teatro di competizioni entusiasmanti e di prestazioni straordinarie nei prossimi anni.
un’opportunità per cortina d’ampezzo
La nuova struttura non è solo un’opportunità per gli atleti italiani, ma rappresenta anche un’importante occasione per Cortina d’Ampezzo e per l’intera regione del Veneto. L’arrivo delle Olimpiadi porterà un notevole afflusso di turisti e appassionati di sport, contribuendo a un rilancio economico che potrebbe rivelarsi fondamentale in un periodo post-pandemia. Le aspettative sono alte, e Cortina si prepara a mettere in mostra non solo le sue bellezze naturali, ma anche la sua capacità di ospitare eventi sportivi di livello mondiale.
Il progetto della pista “Eugenio Monti” è stato accolto con entusiasmo anche da parte delle autorità locali, che vedono in questo impianto un’occasione per valorizzare ulteriormente il territorio e promuovere gli sport invernali. La realizzazione della pista ha richiesto un attento studio ingegneristico, volto a garantire non solo l’efficienza e la sicurezza necessarie per le competizioni, ma anche il minimo impatto ambientale, rispettando la bellezza del paesaggio circostante.
Inoltre, il tracciato è stato progettato per essere accessibile anche a eventi di diversa natura, creando così un’eredità duratura per Cortina, che potrà continuare a ospitare competizioni e manifestazioni sportive anche dopo la fine delle Olimpiadi. Questo aspetto è fondamentale per garantire che l’investimento fatto nel costruire la pista porti benefici a lungo termine per la comunità e per gli sportivi.
La nuova pista da bob di Cortina d’Ampezzo rappresenta quindi un traguardo significativo non solo per i singoli atleti, ma per l’intero movimento sportivo italiano. Con il countdown per le Olimpiadi di Milano-Cortina che è già iniziato, l’entusiasmo e la preparazione degli atleti sono palpabili. Mattia Gaspari e i suoi colleghi sono pronti a scrivere nuove pagine di storia sportiva, e la pista “Eugenio Monti” sarà il palcoscenico ideale per queste imprese.