
Milano-Cortina: al via i test dei bob nel nuovo sliding centre - ©ANSA Photo
Oggi si è svolta un’importante cerimonia a Cortina d’Ampezzo, con l’inaugurazione della nuova pista da bob, conosciuta come Sliding Centre ‘Eugenio Monti’. Questo impianto all’avanguardia è destinato a diventare il fulcro delle competizioni di bob, slittino e skeleton durante le Olimpiadi Invernali del 2026, che si terranno in Italia. La cerimonia ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, e rappresentanti della Fondazione Milano-Cortina e della Simico, la società creata dal governo per gestire le infrastrutture olimpiche.
Un investimento significativo per il futuro
La nuova pista rappresenta un passo fondamentale verso la preparazione delle Olimpiadi, non solo per la sua modernità e funzionalità, ma anche per l’importante investimento economico di 118.424.000 euro. Questo importo ha permesso un intervento di riqualificazione e ammodernamento dell’area, con un focus particolare sulla sostenibilità. Sono stati utilizzati materiali e tecniche che si integrano armoniosamente nel paesaggio naturale delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO.
La pista, lunga 1.730 metri e caratterizzata da 16 curve, segue in parte il tracciato storico, ma è stata progettata per garantire standard di sicurezza e prestazioni all’avanguardia. Questo è cruciale in vista della pre-omologazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che dovrà assicurare che la struttura soddisfi tutti i requisiti necessari per ospitare competizioni di livello mondiale.
Test della nuova pista
Dopo il taglio del nastro, i piloti hanno avuto l’opportunità di testare la nuova pista, un momento atteso da tempo che segna l’inizio della stagione di preparazione per gli atleti. I test si sono svolti in un clima di grande entusiasmo e aspettativa, rappresentando un momento storico non solo per Cortina, ma per l’intero movimento sportivo italiano. La presenza di Matteo Salvini ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture per il successo delle Olimpiadi, sottolineando l’impegno del governo nel sostenere eventi sportivi di tale portata.
Opportunità economiche e culturali
Il Sliding Centre ‘Eugenio Monti’ non è solo un’opera sportiva, ma rappresenta anche un’importante opportunità economica per la regione. La ristrutturazione dell’impianto e la sua apertura al pubblico possono incentivare il turismo, attirando visitatori non solo per le Olimpiadi, ma anche per un’offerta sportiva e ricreativa che si estende ben oltre. Le Dolomiti, già meta ambita per gli sport invernali, vedranno un incremento dell’interesse grazie a questa nuova infrastruttura.
La scelta di dare il nome ‘Eugenio Monti’ alla pista non è casuale. Monti, un leggendario pilota di bob italiano, ha segnato la storia di questo sport con le sue vittorie e il suo spirito competitivo. Ha vinto numerosi titoli mondiali e olimpici, rendendosi protagonista di un’epoca d’oro per il bob italiano. Questo tributo non solo celebra il suo contributo allo sport, ma serve anche come fonte d’ispirazione per le nuove generazioni di atleti.
Inoltre, il nuovo impianto sarà una piattaforma per la crescita e lo sviluppo di talenti emergenti, contribuendo a creare una base solida per il futuro del bob in Italia. Non si tratta solo di una struttura per le competizioni, ma di un centro di formazione e preparazione per atleti che ambiscono a competere ai massimi livelli.
In conclusione, con l’inizio dei test sulla nuova pista, l’attesa cresce tra gli appassionati e gli atleti. La comunità locale e gli sportivi di tutto il mondo guardano a Cortina con grande interesse, pronti a vivere un’epoca nuova per il bob e gli sport invernali in Italia. La speranza è che, grazie a strutture moderne e ben progettate, gli atleti italiani possano brillare sulle piste olimpiche, portando a casa medaglie e onore per il nostro paese.