Milano-Cortina: Abodi chiarisce, nessun euro per le vittime di mafia

Milano-Cortina: Abodi chiarisce, nessun euro per le vittime di mafia

Milano-Cortina: Abodi chiarisce, nessun euro per le vittime di mafia - ©ANSA Photo

Luca Baldini

18 Settembre 2025

Il recente intervento del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al Senato ha portato alla luce un tema cruciale: la gestione del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime di reati di tipo mafioso. In un periodo di intensi dibattiti, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, Abodi ha sottolineato che “nessun euro” di questo fondo è stato destinato alle spese per i Giochi. Questa affermazione è fondamentale per garantire trasparenza e fiducia tra le istituzioni e i cittadini.

La rilevanza del fondo per le vittime di crimine

Il Fondo di rotazione rappresenta un sostegno vitale per le vittime di crimini violenti, incluse le vittime di estorsioni, usura e femminicidi. Abodi ha ribadito l’importanza di mantenere queste risorse per le finalità originarie, affermando che “non si sono sottratte risorse in modo inedito dal fondo”. La trasparenza nella gestione di tali fondi è essenziale per mantenere la fiducia pubblica.

Normativa e utilizzo delle risorse

Durante il suo intervento, Abodi ha chiarito il quadro normativo che regola l’uso del fondo. Secondo l’articolo 16 del Decreto Legge Sport, le spese per la sicurezza e il soccorso pubblico durante le Olimpiadi saranno finanziate da risorse già disponibili nel bilancio dello Stato. Questo significa che il supporto alle vittime di reati non verrà compromesso. Inoltre, il legislatore del 2012 ha previsto l’utilizzo annuale delle risorse non spese, consentendo di destinarle ad altre finalità solo se disponibili.

L’importanza della comunicazione e della fiducia

Il Ministro ha messo in evidenza che il Fondo di rotazione unico deve garantire a tutti i beneficiari, comprese le vittime di usura e del racket, l’accesso a risorse adeguate. “Nulla viene sottratto alle vittime dell’usura, del racket e dei femminicidi”, ha affermato, sottolineando la necessità di mantenere il fondo per le sue finalità primarie. Questo approccio non solo sostiene le vittime, ma rafforza anche la fiducia tra lo Stato e i cittadini.

In un contesto in cui la lotta contro la mafia è di primaria importanza, la gestione responsabile delle risorse pubbliche diventa cruciale. Le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano un’opportunità per dimostrare l’impegno dello Stato verso una gestione trasparente e responsabile. La comunicazione chiara del governo è essenziale per rassicurare le vittime e le loro famiglie che il supporto a loro dedicato rimarrà invariato.

In conclusione, la questione del fondo per le vittime di reati mafiosi è strettamente legata all’importante evento delle Olimpiadi di Milano-Cortina. È fondamentale che il governo mantenga un focus costante sulla protezione dei più vulnerabili e sulla lotta contro la criminalità organizzata. Solo così si potrà garantire che ogni euro venga utilizzato per il bene della comunità e per supportare coloro che hanno subito ingiustizie.

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