Medvedev infuriato all’US Open: lite con l’arbitro e pubblico in delirio, ma esce sconfitto

Medvedev infuriato all'US Open: lite con l'arbitro e pubblico in delirio, ma esce sconfitto

Medvedev infuriato all'US Open: lite con l'arbitro e pubblico in delirio, ma esce sconfitto - ©ANSA Photo

Luca Baldini

25 Agosto 2025

Daniil Medvedev, il tennista russo ex numero uno del mondo, ha vissuto un’esperienza drammatica e surreale al primo turno degli US Open 2023, dove è stato eliminato dal francese Benjamin Bonzi con un punteggio di 6-3, 7-5, 6-7, 0-6, 6-4. La partita, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo colpo, ha visto Medvedev protagonista di un acceso scontro con l’arbitro, Greg Allensworth, gettando un’ombra sul suo già difficile stato d’animo.

l’incidente con l’arbitro

Il match ha preso una piega inaspettata quando, nel terzo set, Bonzi si è trovato a un passo dalla vittoria, con un match point in suo favore sul punteggio di 5-4. In quel momento cruciale, un fotografo ha improvvisamente deciso di cambiare posizione, costringendo l’arbitro a far ripetere il servizio di Medvedev. Questa decisione ha scatenato la furia del tennista russo, che ha iniziato a contestare animatamente l’operato del giudice di sedia.

Medvedev ha affermato: “Ha ragione Reilly Opelka, lui – il giudice di sedia – guadagna sulla partita, non guadagna per le ore che sta in campo. L’arbitro vuole solo andarsene a casa”. Le sue parole hanno creato un clima di tensione, e per oltre cinque minuti il match è stato interrotto, con il pubblico incredulo a questo spettacolo poco usuale.

la reazione di bonzi e l’importanza del rispetto

Benjamin Bonzi, da parte sua, ha reagito in modo piuttosto composto, ma non ha potuto fare a meno di esprimere la sua frustrazione. “Come mai Medvedev non è stato punito per il suo comportamento?”, ha chiesto, suggerendo che l’atteggiamento del russo fosse inaccettabile. La situazione ha messo in evidenza l’importanza del rispetto e della disciplina nel tennis professionistico, dove le emozioni possono facilmente sopraffare i giocatori.

un epilogo drammatico

Una volta ripreso il match, Medvedev ha trovato la forza di far suo il terzo set, vincendo 7-6, ma il quarto set ha visto Bonzi tornare in carreggiata, imponendosi per 6-0. La partita si è conclusa in un quinto set tiratissimo, dove Bonzi ha dimostrato una grande determinazione, riuscendo a prevalere sul russo per 6-4. Questa eliminazione segna un ulteriore capitolo nella stagione altalenante di Medvedev, che ha già affrontato sfide significative in campo e al di fuori.

La frustrazione di Medvedev si è manifestata anche al termine del match, quando, dopo aver stretto la mano a Bonzi, ha distrutto la sua racchetta in un gesto di disperazione. Questo atto ha sollevato interrogativi sulla sua condizione mentale e sul suo approccio al gioco. Medvedev, che ha già dimostrato di avere un carattere forte e di saper affrontare le avversità, ora si trova a dover gestire una crisi che dura da diversi mesi.

Nonostante la sua recente vittoria agli Open d’Australia nel 2021, Medvedev non è riuscito a ripetere prestazioni simili negli eventi successivi. La sua eliminazione precoce agli US Open è solo l’ultimo di una serie di risultati deludenti, che lo hanno visto scivolare nella classifica ATP, dove attualmente occupa il settimo posto. La pressione di dover difendere risultati passati, unita alle aspettative elevate sia da parte dei fan che dei media, sembra aver influito negativamente sulla sua prestazione.

Riflettendo sull’episodio con l’arbitro, è interessante notare come il tennis professionistico stia affrontando un periodo di scrutinio riguardo al comportamento dei giocatori. Le regole sono state rese più severe in seguito a numerosi incidenti che hanno coinvolto tennisti di alto profilo, e ciò ha reso le interazioni tra giocatori e arbitri più tese. Medvedev, in particolare, ha avuto una storia di conflitti con gli arbitri, e questo episodio non fa altro che alimentare la narrativa di un giocatore che fatica a mantenere la calma nei momenti di alta pressione.

La reazione di Medvedev ha anche scatenato un dibattito tra esperti e appassionati riguardo all’importanza della sportività nel tennis. Le emozioni sono parte integrante dello sport, ma quando queste sfociano in comportamenti antisportivi, come l’atteggiamento del russo, si pone la questione su come i giocatori debbano gestire le proprie reazioni. Il tennis, sport di grande eleganza e rispetto, richiede un certo grado di autocontrollo, e la difficoltà di Medvedev in questo ambito potrebbe rivelarsi un ostacolo significativo nella sua carriera.

In conclusione, l’eliminazione di Daniil Medvedev agli US Open 2023 è stata ben più di una semplice sconfitta sul campo. È stata una manifestazione di tutte le pressioni e le sfide che i giocatori affrontano nel circuito, in un contesto in cui il rispetto per il gioco e per gli avversari è fondamentale. La speranza è che il russo possa ritrovare la sua serenità e il suo talento, per tornare a competere ad alti livelli nel tennis mondiale.

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